RIGAUDEAU 6. Stavolta non servono eroismi. Fa quel che deve, pure col freno tirato. In 23´, 4/4, 0/2, 2 assist.
DIAL 6. Non l´infila mai, però fa tante cose utili, di fisico e di testa. In 35´, 3/9, 1 su 2, 10 rimbalzi, 3 perse.
BRKIC 5.5. Chissà perché in quintetto, sforna 6´ iniziali da brivido e si rifà a babbo sazio. In 12´, 3 su 4, 0/1, 4 rimbalzi, 2 perse.
FROSINI 6.5. Pure lui può levare il piede dal gas. In 28´, 3/6, 7 rimbalzi, 3 stoppate.
ANDERSEN 6.5. Comincia a spallate, finisce colpendo dal perimetro dell´area, con quella mano dolce che si pensava smarriva. Si ripeta, adesso. In 29´, 5/10, 7/8, 5 rimbalzi.
SCARONE 6.5. Trova le piazzole di tiro, ma anche i corridoi per l´entrata, dirige con ritmo e autorità, cerca di reggere anche dietro. In 16´, 3/5, 2/5, 4/4, 2 assist.
AVLEEV 6. Un paio di schiaccioni e di corse in contropiede, insomma segni di vita dal pianeta sconosciuto. In 24´, 3/3, 0/1, 5 rimbalzi, 2 assist.
SMODIS 7.5. A parte i 15 punti in 19´, col sospetto di una caviglia moscia che ha fregato soprattutto Bianchini, a parte l´interruttore d´agonismo girato a beneficio di tutto, qualità e gesti forti l´avviano a un ruolo di leader cooptato nel senato buono. In 19´, 6/7, 1/1, 10 rimbalzi, 2 stoppate, 2 assist.
(w.f.)
Fonte: La Repubblica