Neanche il tempo di brindare al nuovo anno, che Middleton e compagni si sono ritrovati già ieri in palestra per lavorare in vista della gara di questa sera. L'Air Avellino sarà infatti opposta alla Pippo Milano (Paladelmauro ore 20 e 30, arbitri Mattioli, Ramilli e Nardecchia), in un match valido per la penultima giornata di andata. Milano è in serie negativa da tre giornate, ed ha perso quattro delle ultime cinque partite, una striscia che sta compromettendo il buon inizio di stagione, dopo il sofferto finale dello scorso anno, con la salvezza ottenuta nell'ultima giornata. La sconfitta, subita in maniera netta a Biella (83/66), ha aperto una sorta di crisi in casa Olimpia, con Caja che ha avuto parole di fuoco per i suoi atleti. Pur sconfitta dalla Viola, a Reggio Calabria l'AIR ha mostrato invece chiari segnali di avvicinamento alla forma migliore. E solo alcune più che discutibili decisioni della terna arbitrale, hanno privato l'Avellino della vittoria. La consapevolezza dei torti subiti, potrebbe dare a Vanterpool e compagni la giusta rabbia per affrontare la Pippo. «Mi auguro di sì - afferma Markovski - perchè ultimamente ho notato dei miglioramenti, siamo arrivati ai livelli voluti. Ribadisco quanto detto all'inizio dell'anno, e cioè che la squadra è nuova per il campionato italiano, si sta abituando a certi livelli, e mi auguro che adesso, convinti più che mai che non siamo secondi a nessuno, possiamo fare una partita determinata e conquistare altri due punti». A Reggio l'AIR ha perso, ma ha raccolto i complimenti degli avversari, anche perchè è apparsa in uno stato di forma positivo. Ma anche Milano, nonostante lo scarto finale, a Biella ha messo in mostra carattere, ha sofferto, ha rimontato uno svantaggio importante, prima di cedere nel finale. «La Pippo è formata da giocatori ottimi, gente che si è fatta apprezzare nelle proprie carriere e che hanno vinto di tutto - prosegue Markovski -. È una squadra dove ci sono giocatori del calibro di Sconochini, Naumoski, Coldebella, Warren Kidd, Niccolai, e lo stesso Rancik, che ha avuto un impatto positivo con il nostro campionato già dall'anno scorso. È inutile dire che è una squadra da rispettare. Noi dobbiamo guardare ai nostri interessi e cercare di esprimerci al meglio. Dal punto di vista tattico sarà molto importante la lotta sotto i tabelloni, perchè Kidd e Rancik, con il supporto di Alberti, sono giocatori che si fanno ”sentire”, e perciò direi che nell'area colorata si deciderà molto. Gli esterni dovranno invece essere molto attenti al pick and roll, dove Naumoski è un maestro. Su queste due cose dovremo essere molto concentrati».
Giuseppe Marra
Giuseppe Marra
Fonte: Il Mattino