Adecco: Portaluppi ne, Turner 21, Michelori 7, Bullock 24, Mordente 8, Rancik 19, Rusconi, Horton 5, Shaw 7, Sankes ne.
Mabo: Radojevic 9, Giachetti 3, Pierich ne, Sambugaro 3, Elliott 6, Conley 17, Autry 17, Garri 2, Santarossa 12, Barlow 8.
Arbitri: Grossi e Giansanti Note - Tiri liberi: Adecco 27/32, Mabo 22/26. Usciti per cinque falli: 33'31« Elliott, 39'48» Radojevic. Tiri da tre punti: Adecco 6/13, Mabo 7/19. Rimbalzi: Adecco 40, Mabo 27.
MILANO - Rimane ultima in classifica, ma all'Adecco Milano serviva questa sera una vittoria d'orgoglio per dimostrare che una società che ha vinto 25 scudetti nella sua storia non può retrocedere. La partita giocata al Palavobis contro la Mabo Livorno era molto simile ad uno spareggio per restare in A, e la squadra di Faina ha vinto facilmente, aggiungendo due punti fondamentali alla sua pessima classifica.
Serviva soprattutto una prova di squadra, dopo che l'Adecco ha finora dimostrato di avere alcuni buoni giocatori che però raramente sanno giocare insieme. Faina ha avuto tutte le risposte che si aspettava, dato che, oltre al solito Bullock, miglior realizzatore con 24 punti, anche Michelori, Shaw, Rancik e Mordente hanno disputato una gara più che positiva.
La Mabo è rimasta in partita solo 20', fino a quando hanno funzionato la zona 3-2 e il tiro da tre. La ripresa, invece, è stata una lunga lotta con il canestro, con Autry a seguire invano Bullock in difesa, mentre tutti i tiratori hanno continuato a sparacchiare da fuori. Solo Santarossa ha cercato di ricucire l' allungo dell' Adecco nel terzo quarto, con 5 punti consecutivi, che hanno riportato Livorno a 7 lunghezze di distanza.
Ma è stato l' unico momento di difficoltà della squadra di casa, che ha continuato poi a dominare sotto i tabelloni (40 a 27 i rimbalzi per i milanesi) e si è portata fino a 17 punti di vantaggio con una tripla di Mordente che ha chiuso definitivamente la gara a 4' dalla fine. Coach Banchi ha pagato la pessima giornata di Sambugaro (3 punti con 1/5 al tiro) e ha avuto punti solo da Autry e Conley, che hanno realizzato 17 punti a testa tirando però con scarse percentuali.
Livorno è stata quindi raggiunta da Milano e Imola all' ultimo posto di una classifica che vede almeno 7 squadre lottare per non retrocedere, ma a questo punto è proprio la squadra di Banchi a rischiare di più, a causa del calendario e gli scontri diretti sfavorevoli.
Mabo: Radojevic 9, Giachetti 3, Pierich ne, Sambugaro 3, Elliott 6, Conley 17, Autry 17, Garri 2, Santarossa 12, Barlow 8.
Arbitri: Grossi e Giansanti Note - Tiri liberi: Adecco 27/32, Mabo 22/26. Usciti per cinque falli: 33'31« Elliott, 39'48» Radojevic. Tiri da tre punti: Adecco 6/13, Mabo 7/19. Rimbalzi: Adecco 40, Mabo 27.
MILANO - Rimane ultima in classifica, ma all'Adecco Milano serviva questa sera una vittoria d'orgoglio per dimostrare che una società che ha vinto 25 scudetti nella sua storia non può retrocedere. La partita giocata al Palavobis contro la Mabo Livorno era molto simile ad uno spareggio per restare in A, e la squadra di Faina ha vinto facilmente, aggiungendo due punti fondamentali alla sua pessima classifica.
Serviva soprattutto una prova di squadra, dopo che l'Adecco ha finora dimostrato di avere alcuni buoni giocatori che però raramente sanno giocare insieme. Faina ha avuto tutte le risposte che si aspettava, dato che, oltre al solito Bullock, miglior realizzatore con 24 punti, anche Michelori, Shaw, Rancik e Mordente hanno disputato una gara più che positiva.
La Mabo è rimasta in partita solo 20', fino a quando hanno funzionato la zona 3-2 e il tiro da tre. La ripresa, invece, è stata una lunga lotta con il canestro, con Autry a seguire invano Bullock in difesa, mentre tutti i tiratori hanno continuato a sparacchiare da fuori. Solo Santarossa ha cercato di ricucire l' allungo dell' Adecco nel terzo quarto, con 5 punti consecutivi, che hanno riportato Livorno a 7 lunghezze di distanza.
Ma è stato l' unico momento di difficoltà della squadra di casa, che ha continuato poi a dominare sotto i tabelloni (40 a 27 i rimbalzi per i milanesi) e si è portata fino a 17 punti di vantaggio con una tripla di Mordente che ha chiuso definitivamente la gara a 4' dalla fine. Coach Banchi ha pagato la pessima giornata di Sambugaro (3 punti con 1/5 al tiro) e ha avuto punti solo da Autry e Conley, che hanno realizzato 17 punti a testa tirando però con scarse percentuali.
Livorno è stata quindi raggiunta da Milano e Imola all' ultimo posto di una classifica che vede almeno 7 squadre lottare per non retrocedere, ma a questo punto è proprio la squadra di Banchi a rischiare di più, a causa del calendario e gli scontri diretti sfavorevoli.
Fonte: Il Giorno
