News

Teramo, una provincia a canestro

L'ascesa di Roseto e del team del capoluogo, gli exploit di Campli e il progetto Atri

Buon profeta il professor Tino Pellegrini nella prefazione del suo libro "Un canestro di storia": "Ai giocatori, ai tecnici, ai dirigenti, agli arbitri e ai giornalisti che si sono impegnati nella diffusione di questo sport complesso, virile, intelligente e spettacolare, a loro, in un'epoca in cui gli eventi, le notizie si consumano nello spazio di pochi attimi, non possiamo promettere che non saranno dimenticati; a questi pionieri possiamo, però, richiamarci di tanto in tanto, per trovare stimoli e ragioni per continuare». Di stimoli il basket teramano ne ha trovati talmente tanti che può fregiarsi dell'appellativo di "Basket Country", la terra del basket, grazie a Roseto, Teramo, Campli, Atri, senza dimenticare Giulianova e Silvi.
Siccome nulla accade per caso, un'importanza fondamentale per il magic moment che sta vivendo da alcune stagioni il basket teramano ce l'ha una tradizione che risale addirittura a subito dopo la Grande Guerra (1922). Dai fratelli Sisto, figli di emigrati in America che trascorrevano le vacanze a Roseto e primi istruttori di pallacanestro, a oggi, ne sono passati di palloni attraverso la retina.
Notizie più documentate si hanno dal 1935 con i risultati della prima giornata del campionato provinciale: Cellino-Atri 13-3, Pineto-Roseto 5-37 e Tortoreto-Giulianova 1-37. Il canestro si chiamava cesto e a volte si impiegavano 3-4' per segnarne uno, i campi erano in terra battuta e il pallone assomigliava più a una palla medica. Nonostante l'illustre passato, la scalata ai vertici la provincia di Teramo l'ha intrapresa negli ultimi anni. Basta ripercorrere le tappe delle 4 regine, Roseto, Teramo, Campli e Atri per avere la portata del fenomeno basket in provincia di Teramo.
Roseto, che occupa la seconda posizione in A1 con un bilancio di 7 vittorie e 3 sconfitte, era addirittura in C1 nella stagione 95/96, vinta sotto la presidenza di Giovanni Giunco. Nel 97/98 ci fu la promozione dalla B1 alla A2 cui si aggiunse la conquista della prima Coppa di Lega, quindi, dopo un campionato di assestamento, altra promozione (stagione 1999/2000) questa volta in A1. Il resto è storia recente e costantemente da aggiornare: play off e qualificazione per la Final Eight di Coppa Italia alla prima stagione (00/01); play-off alla seconda stagione (01/02), 2º posto e partecipazione alla Uleb Cup nella stagione in corso.
Teramo, splendida matricola di LegaDue con il suo quarto posto, era in serie C nel '93, quindi, dopo un trambusto societario, ripartì dalla B2 con la triade Di Eusanio-Antonetti-Gramenzi.
Nel'96 ottenne la promozione in B1 dopo una indimenticabile sfida con il Barcellona davanti a oltre 2.500 spettatori e nel maggio scorso la storica promozione in LegaDue con tanto di vittoria dello scudetto di Lega.
Campli, una delle più piccole (per numero di abitanti) realtà della penisola, ha il piccolo record di aver disputato campionati di B ininterrottamente dal 1986, tranne che in una sola occasione (stagione 90/91, serie C).
Atri rappresenta la novità fondata, però, su una tradizione antica e sulla continuità voluta dal presidente Sciarra che si è affidato alla competenza del duo Sorgentone-Di Biase: C1 nel '99, promozione in B2 nel 2001, promozione in B1 mancata allo spareggio al primo anno e primo posto incontrastato in questa stagione. E la storia è appena cominciata.
Giorgio Pomponi
Fonte: Il Centro
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Nutrition Partner
Official Supplier
Official Supplier
Mobility Partner
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor