Storie di sponsor (Fastweb sulla canotte bianconere?) e di barbieri. Nella prima, quella della griffe, la parola fine può metterla solo Marco Madrigali, presidente della Virtus. Della seconda, invece, può parlare Claudio Coldebella, che domani sarà uno degli ex della partita. «Noi di Milano? Arriveremo a Bologna senza tanti proclami. Non li abbiamo fatti all'inizio, non li facciamo ora. L'obiettivo era ricreare interesse in una piazza come Milano. Ci stiamo riuscendo». Milano torna a riempirsi, il pubblico bianconero che si dimezza. Coldebella si interroga: «Sinceramente mi dispiace perché Bologna è sempre vista come Basket City. Ve lo dice uno che è stato in Grecia e che là era considerato un prodotto di Bologna. Per me è diventato un fatto d'orgoglio. Ci sono rimasto male quando la Virtus ha perso la finale di Eurolega con il Panathinaikos». Lasciò Bologna nell'estate del 1996, Claudio, ma la città e i suoi abitanti gli sono rimasti amici. «Mi raccontano tante cose — sorride —. E poi non si dice che se si vuole sapere qualcosa di una realtà bisogna andare dal barbiere? Il mio preferito è sempre lì. So che ci sono meno spettatori, ma non ho una spiegazione, perché non è possibile mettere d'ordine in casa d'altri. Devo pensare a Milano. Sono sicuro che i tifosi che hanno perso il feeling con la squadra lo ritroveranno. Si è chiuso un ciclo, se ne aprirà un altro». Della sua Virtus, quella che vinse tre scudetti in fila dal 1993 al 1995 non c'è più nessuno. Anzi, uno c'è. Adesso è il responsabile dei rapporti con i tifosi. «Sono contento per Ricky – commenta – significa che nella pallacanestro c'è almeno un po' di riconoscenza. Mi fa piacere vederlo coinvolto. Lui ha sempre avuto un buon feeling con i tifosi». Domani, intanto, Coldebella ritornerà a Casalecchio. Avversario della Virtus, a Bologna, per la seconda volta nella sua storia. La prima fu ai tempi del Paok. Ma Claudio il greco non c'è più. E' tornato Claudio il guerriero. Stasera, infine, alle 19,45, riprende l'appuntamento su Tele Santerno. Filippo Nanni darà vita a un “Uno contro uno” con Davide Bonora.
Alessandro Gallo
Alessandro Gallo
Fonte: Il Resto del Carlino