Mula tra Udine e Madrid

«Per Mulaomerovic fino almeno a lunedì non ci saranno novità» ha affermato ieri sera il professor Mario Blasone, che è in diretto contatto con la dirigenza delle merengues castillane. Un paio di elementi, comunque, inducono a meditare. In Spagna, ieri praticamente nessuno ha più parlato di Mula, dopo che la società madridista ha annunciato che si sarebbe tirata fuori dall’operazione. In casa arancione, invece, si continua a ritenere aperta la trattativa. Lo stallo pare sia dovuto alla richiesta economica della Snaidero per privarsi del proprio giocatore. Il sodalizio di Maiano avrebbe chiesto una cifra tale da scoraggiare il Real che non sta navigando in acque tranquille dal punto di vista finanziario e non avrebbe il liquido necessario per portare a termine l’operazione. Peraltro, facendo i conti, le merengues dovrebbero tener conto anche dei dollari da versare al playmaker americano Michael Hawkins, che verrebbe tagliato per lasciare il posto a Mula e all’ala forte che i madridisti stanno cercando per rinforzare il roster. Logico che la Snaidero non voglia svendere Mulaomerovic, che nelle ultime partite si è guadagnato i galloni di leader in campo della formazione arancione. Né a Maiano pensano a uno scambio con lo stesso Hawkins, che per caratteristiche tecniche sarebbe un giocatore che fa al caso di Pillastrini. Da una parte il prestigio della camiseta blanca e del basket d’Eurolega che attirano Mula, dall’ altra le esigenze della Snaidero: difficile conciliare le cose. Non resta che attendere sviluppi. Intanto, già oggi potrebbe rientrare a Udine Paul Burke, partito per la Svezia solo lunedì scorso, mentre in città, ieri pomeriggio, si faceva il nome di Andre Woolridge, un beniamino del Carnera: il play del Nebraska gioca attualmente negli Asheville Altitude nella Nbdl, la lega americana affiliata alla Nba, dalla quale può liberarsi in qualsiasi momento.
Mercato alternativo. Se sul fronte Mulaomerovic tutto tace, sono da registrare altri movimenti di mercato che riguardano Li Vecchi, Zacchetti, Alexander e il giovane azzurrino Munini, punta di diamante della formazione juniores arancione. «Avellino e Ragusa ci hanno chiesto informazioni su Li Vecchi – spiega Mario Blasone –; inoltre i siciliani vorrebbero avere anche Munini e Zacchetti. Alexander, invece ha altre offerte (pare dal campionato israeliano, ndr). Penso sia giusto, però, aspettare che coach Pillastrini si faccia un’idea precisa della squadra che gli è stata affidata, prima di fare qualunque mossa».
Francesco Tonizzo