Se davvero Damir dovesse emigrare in Spagna per indossare la camiseta blanca, si materializzerebbe immediatamente il problema della sua sostituzione in cabina di regia. E così potrebbe tornare in auge Paul Burke, che ha lasciato Udine solo lunedì scorso per tornarsene in Svezia e riabbracciare la famiglia, ma che dopo l’esonero di Fabrizio Frates tornerebbe volentieri.
Spiega tutto il professor Mario Blasone, direttore sportivo della Snaidero: «Il general manager del Real Madrid, Alberto Garcia, ci ha chiesto Mulaomerovic. Noi vorremmo tenerci stretto il nostro play, ma non si può trattenere controvoglia un giocatore. Bisogna anche dire che Mula ha confidato a coach Pillastrini che sarebbe anche contento di restare a Udine, dove si trova bene ed è abbastanza vicino alla sua Zagabria. In ogni caso, perché vada in porto la trattativa, devono incastonarsi al meglio tre caselle: la volontà del giocatore, la richiesta della Snaidero e le intenzioni del Real, unite alla disponibilità economica del club iberico. Il presidente Edi sta trattando personalmente e la situazione potrebbe risolversi definitivamente in breve tempo».
Nella Ciudad deportiva della capitale spagnola è palese l’insoddisfazione generale per il rendimento del playmaker americano Michael Hawkins: dalla volontà di tagliare l’Usa e dalla necessità di rimpiazzarlo con un giocatore che sia comunitario per le coppe europee è nato l’interesse per Mulaomerovic, sondato già nel corso dell’estate dagli spagnoli.
La partenza di Damir, come si diceva, aprirebbe una voragine nel roster arancione. «Paul Burke potrebbe tornare anche domani – spiega Blasone –: se n’è andato e ha rinunciato lui ai soldi del contratto perché non aveva un buon feeling con Fabrizio Frates, ma ora che è arrivato un nuovo allenatore ha dato la disponibilità a tornare».
Comunque sereno coach Pillastrini, perché è impensabile, nell'eventualità, surrogare Mula col solo Burke: «Damir - commenta il tecnico - è un grande giocatore e se dovesse andarsene sarebbe difficile sostituirlo: in ogni caso, le intenzioni della società sono quelle di rafforzare la squadra». Ergo: se Mula se ne andrà, al suo posto arriverà un altro playmaker in grado di rimpiazzarlo al meglio.
Tanto per complicare le cose, in tarda serata si è sparsa via Internet la voce che il Real Madrid, in cerca anche del turco di Siena Turkcan, avrebbe rinunciato al play arancione per puntare le proprie attenzioni su un altro regista, ma ancora il professor Blasone ha confermato che la trattativa va avanti. Forse è solo un tentativo degli spagnoli per abbassare il prezzo di Mulaomerovic.
Francesco Tonizzo
Spiega tutto il professor Mario Blasone, direttore sportivo della Snaidero: «Il general manager del Real Madrid, Alberto Garcia, ci ha chiesto Mulaomerovic. Noi vorremmo tenerci stretto il nostro play, ma non si può trattenere controvoglia un giocatore. Bisogna anche dire che Mula ha confidato a coach Pillastrini che sarebbe anche contento di restare a Udine, dove si trova bene ed è abbastanza vicino alla sua Zagabria. In ogni caso, perché vada in porto la trattativa, devono incastonarsi al meglio tre caselle: la volontà del giocatore, la richiesta della Snaidero e le intenzioni del Real, unite alla disponibilità economica del club iberico. Il presidente Edi sta trattando personalmente e la situazione potrebbe risolversi definitivamente in breve tempo».
Nella Ciudad deportiva della capitale spagnola è palese l’insoddisfazione generale per il rendimento del playmaker americano Michael Hawkins: dalla volontà di tagliare l’Usa e dalla necessità di rimpiazzarlo con un giocatore che sia comunitario per le coppe europee è nato l’interesse per Mulaomerovic, sondato già nel corso dell’estate dagli spagnoli.
La partenza di Damir, come si diceva, aprirebbe una voragine nel roster arancione. «Paul Burke potrebbe tornare anche domani – spiega Blasone –: se n’è andato e ha rinunciato lui ai soldi del contratto perché non aveva un buon feeling con Fabrizio Frates, ma ora che è arrivato un nuovo allenatore ha dato la disponibilità a tornare».
Comunque sereno coach Pillastrini, perché è impensabile, nell'eventualità, surrogare Mula col solo Burke: «Damir - commenta il tecnico - è un grande giocatore e se dovesse andarsene sarebbe difficile sostituirlo: in ogni caso, le intenzioni della società sono quelle di rafforzare la squadra». Ergo: se Mula se ne andrà, al suo posto arriverà un altro playmaker in grado di rimpiazzarlo al meglio.
Tanto per complicare le cose, in tarda serata si è sparsa via Internet la voce che il Real Madrid, in cerca anche del turco di Siena Turkcan, avrebbe rinunciato al play arancione per puntare le proprie attenzioni su un altro regista, ma ancora il professor Blasone ha confermato che la trattativa va avanti. Forse è solo un tentativo degli spagnoli per abbassare il prezzo di Mulaomerovic.
Francesco Tonizzo
