NAPOLI - Ultima gara prima del rompete le righe. Il campionato, infatti, visti gli impegni della Nazionale, si ferma per due settimane. Riprenderà il 1 dicembre, quando al Palablù di Monteruscello verrà a giocare la Skipper Bologna. Stasera, la Pompea è di scena a Trieste, un impegno difficile ma non impossibile, visto l'equilibrio che regna nel campionato di A. Da domani, quindi, cominceranno le partenze dei quattro stranieri Clack, Greer, Jones, Penberthy, con destinazione Usa: una settimana, più o meno, di permesso per tutti, italiani compresi.
L'intera squadra, infatti, la prossima settimana non si allenerà. Anche perchè oltre ai quattro stranieri, mancheranno pure Andersen e Conlon, impegnati con le rispettive nazionali, ossia Danimarca e Irlanda. Torniamo alla gara di stasera che, al di là, del risultato, potrebbe avere risvolti importanti per il futuro napoletano. L'obiettivo ormai sembra chiaro: la famiglia Maione vuole ancora fare uno sforzo per rendere maggiormente competitiva la Pompea. E sembra sia stato pure individuato il ruolo su cui intervenire, quello di un esterno. Così come il nome del sacrificato che dovrebbe essere (a sorpresa) Lamarr Greer, abile realizzatore ma incapace di far giocare al meglio la squadra, con difetti di gestione che appaiono difficilmente limabili.
L'idea è di spostare Penberthy in regia, e di affiancarlo ad un giocatore super, uno che il campionato italiano lo conosce bene. L'elemento in questione è il 27enne Charles Smith, lo scorso anno 7,4 punti media nella Nba nei San Antonio Spurs, già visto da noi a Udine, dal marzo 2000 in A2 (26,2 punti di media), fino al termine della stagione successiva (24,2). Adesso è sotto contratto coi Portland Trail Blazers, inserito nella lista infortunati, ma in realtà è abile, solo che non rientra nei piani della squadra allenata da Maurice Cheeks. Già avviati i contatti, vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.
Per stasera, il play Stefano Rajola dice: Sarebbe molto importante riuscire a recuperare subito il passo falso casalingo di domenica contro Cantù. D'altronde, questo è un campionato sempre più equilibrato, dove si può fare risultato su qualsiasi campo, e noi l'abbiamo constatato, sfiorando il successo esterno contro Milano e Virtus Bologna, e vincendo inoltre a Pesaro. Le voci di eventuali arrivi non ci infastidiscono, a dir la verità neanche ci facciamo caso. Noi adesso sappiamo di essere al completo e, allo stesso tempo, non dobbiamo fare altro che lavorare perchè ancora non abbiamo ancora dato il massimo. Trieste è una squadra molto forte, in videocassetta contro Udine ci ha impressionato notevolmente. Intanto la società, avvalendosi della clausola contrattuale prevista, ha rilasciato il lungo Tim Nees che, con l'arrivo di Marty Conlon, ha giocoforza perso progressivamente spazio, fino appunto all'esclusione maturata ufficialmente ieri.
Mario Canfora
L'intera squadra, infatti, la prossima settimana non si allenerà. Anche perchè oltre ai quattro stranieri, mancheranno pure Andersen e Conlon, impegnati con le rispettive nazionali, ossia Danimarca e Irlanda. Torniamo alla gara di stasera che, al di là, del risultato, potrebbe avere risvolti importanti per il futuro napoletano. L'obiettivo ormai sembra chiaro: la famiglia Maione vuole ancora fare uno sforzo per rendere maggiormente competitiva la Pompea. E sembra sia stato pure individuato il ruolo su cui intervenire, quello di un esterno. Così come il nome del sacrificato che dovrebbe essere (a sorpresa) Lamarr Greer, abile realizzatore ma incapace di far giocare al meglio la squadra, con difetti di gestione che appaiono difficilmente limabili.
L'idea è di spostare Penberthy in regia, e di affiancarlo ad un giocatore super, uno che il campionato italiano lo conosce bene. L'elemento in questione è il 27enne Charles Smith, lo scorso anno 7,4 punti media nella Nba nei San Antonio Spurs, già visto da noi a Udine, dal marzo 2000 in A2 (26,2 punti di media), fino al termine della stagione successiva (24,2). Adesso è sotto contratto coi Portland Trail Blazers, inserito nella lista infortunati, ma in realtà è abile, solo che non rientra nei piani della squadra allenata da Maurice Cheeks. Già avviati i contatti, vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni.
Per stasera, il play Stefano Rajola dice: Sarebbe molto importante riuscire a recuperare subito il passo falso casalingo di domenica contro Cantù. D'altronde, questo è un campionato sempre più equilibrato, dove si può fare risultato su qualsiasi campo, e noi l'abbiamo constatato, sfiorando il successo esterno contro Milano e Virtus Bologna, e vincendo inoltre a Pesaro. Le voci di eventuali arrivi non ci infastidiscono, a dir la verità neanche ci facciamo caso. Noi adesso sappiamo di essere al completo e, allo stesso tempo, non dobbiamo fare altro che lavorare perchè ancora non abbiamo ancora dato il massimo. Trieste è una squadra molto forte, in videocassetta contro Udine ci ha impressionato notevolmente. Intanto la società, avvalendosi della clausola contrattuale prevista, ha rilasciato il lungo Tim Nees che, con l'arrivo di Marty Conlon, ha giocoforza perso progressivamente spazio, fino appunto all'esclusione maturata ufficialmente ieri.
Mario Canfora
Fonte: La Gazzetta dello Sport