ESORDIENTE anche lui, non bastassero gli altri. Un´atmosfera tutta nuova per Boscia Tanjevic, che il derby di Bologna l´ha sempre vissuto da spettatore, avversario o ct che fosse.
«Ma per capire com´è veramente, bisogna viverlo da dentro. E´ sempre stato bellissimo, tirato, con una cornice super e degli splendidi protagonisti. Sarà così anche stavolta».
Ma una volta si giocava per il primo posto, ora per le Final Eight di Coppa Italia.
«Dispiace trovarsi in una situazione così, e soprattutto dispiacerà alla gente. Entrambe abbiamo bisogno di punti, e di un nuovo punto di partenza. Non siamo in un buon momento: le due partite con Roma e Mosca, dopo l´incommentabile match con l´Ulker, danno l´idea di quello che siamo ora».
Anche la Fortitudo ha problemi.
«Negli affari di Matteo, che vorrei sempre vedere nella migliore situazione professionale e privata, non entro. Il nostro vero problema sarà affrontare loro: non era facile resistere alla Benetton di mercoledì, loro l´hanno fatto. Vivi e vegeti, mai fuori partita».
Fortitudo meglio sotto canestro, a centrocampo. Possiamo sintetizzare così?
«Loro sono completi ovunque. Hanno cinque grandi esterni, oltre alla crescita di Mancinelli, e quattro lunghi di prim´ordine. La chiave sarà l´intensità difensiva e la produttività in attacco».
La squadra come sta?
«Stiamo bene, nessuno ha dolori tranne Brkic, che rimane ancora fuori. Potremmo pagare il consumo di energie mentali e fisiche della partita con Mosca. Da quel punto di vista, il giorno in più di riposo della Fortitudo è un bel vantaggio».
Marco Martelli
«Ma per capire com´è veramente, bisogna viverlo da dentro. E´ sempre stato bellissimo, tirato, con una cornice super e degli splendidi protagonisti. Sarà così anche stavolta».
Ma una volta si giocava per il primo posto, ora per le Final Eight di Coppa Italia.
«Dispiace trovarsi in una situazione così, e soprattutto dispiacerà alla gente. Entrambe abbiamo bisogno di punti, e di un nuovo punto di partenza. Non siamo in un buon momento: le due partite con Roma e Mosca, dopo l´incommentabile match con l´Ulker, danno l´idea di quello che siamo ora».
Anche la Fortitudo ha problemi.
«Negli affari di Matteo, che vorrei sempre vedere nella migliore situazione professionale e privata, non entro. Il nostro vero problema sarà affrontare loro: non era facile resistere alla Benetton di mercoledì, loro l´hanno fatto. Vivi e vegeti, mai fuori partita».
Fortitudo meglio sotto canestro, a centrocampo. Possiamo sintetizzare così?
«Loro sono completi ovunque. Hanno cinque grandi esterni, oltre alla crescita di Mancinelli, e quattro lunghi di prim´ordine. La chiave sarà l´intensità difensiva e la produttività in attacco».
La squadra come sta?
«Stiamo bene, nessuno ha dolori tranne Brkic, che rimane ancora fuori. Potremmo pagare il consumo di energie mentali e fisiche della partita con Mosca. Da quel punto di vista, il giorno in più di riposo della Fortitudo è un bel vantaggio».
Marco Martelli
Fonte: La Repubblica