News

Fortitudo, autocoscienza e musi lunghi

Rivisto l'incredibile finale con l'Efes

MUSI lunghi, la Skipper ieri s´è dovuta digerire tutte le magagne e i dubbi del momento, con contorno pure di tam tam da radiomercato. Fra i tanti allenatori sull´uscio di Boniciolli, spicca il croato Spahija, ora al Novo mesto, ma pronto a liberarsi, se la chiamata verrà formalizzata. Allenamento con tutti gli effettivi, al PalaDozza è arrivato anche Mancinelli, dopo la craniata che martedì sera aveva spaventato tutti. Nessun pezzo grosso a tirare le orecchie: c´era Savic, ma non ha voluto metter naso prima e durante la seduta. Però il gruppo non poteva sorridere dopo la serata con l´Efes, prima opaca e poi folle, nelle ultime tre azioni. E Boniciolli non poteva aver smaltito il magone e anche le preoccupazioni dopo una sconfitta che lo rimette inevitabilmente in bilico.
Ieri pomeriggio nei sotterranei del palazzo la squadra e lo staff tecnico hanno tenuto l´inevitabile riunione post-match, per valutare cosa s´è sbagliato prima e poi inceppato all´ultimo giro. All´uscita dal meeting facce tirate, soprattutto quella del coach, tornato sulla graticola. Pozzecco è stato l´unico a tentare un approccio quando è arrivato, scherzando sulla sconfitta, ma anche lui dopo l´incontro non era molto spumeggiante. Il Poz è condizionante, ormai è chiaro. L´alone è quello che aveva indicato l´ex varesino, di quelli che non aiutano. Ma non si può neppure esser sempre rimandati alla prossima: il ciclo duro è partito con due ko, un altro difficilmente sarebbe tollerato.
Fonte: La Repubblica
TAGS
Le ultime gallery
Le ultime notizie
Title Sponsor
Platinum Sponsor
Official Sponsor
Official Sponsor
Technology Partner
Medical Supplier
Treno ufficiale
Official Ball
Technical Sponsor
Official Ticketing
Official Water
Official Nutrition Partner
Official Supplier
Official Supplier
Mobility Partner
Official Court Supplier
Media Partner
Media Partner
Official Radio
Official Advisor