PESARO — Gilbert 6. Chiamato a fare quello che sa fare, e cioè il tiratore, ha fatto la sua parte anche se sembra molto ancorato all'arresto e tiro. In difesa, specie all'inizio su Gatto (molto più alto di lui), in chiara difficoltà. Ma non è colpa sua. Chiude con 5 su 12 e 3 rimbalzi.
Richardson 4 (foto). Partita di una terrificante pochezza. Più evanescente del peggior Beric. Chiude con 0 su 7 al tiro, porta via 7 rimbalzi, ma colleziona ben 6 palle perse. Sei su otto nei liberi con tre assist. Inguardabile per tutta la gara. Pensando a Trieste ha tentato anche il tiro della vita. Come diceva Paolo Villaggio: «Una boiata pazzesca».
Gigena 5,5. Ha giocato da ala. Anche molto: 32 minuti. In difficoltà sul marcamento dei più rapidi negretti di Napoli. Male anche in attacco dove spicca quell'1 su 7 da tre. Ha tre recuperi e 4 rimbalzi.
Malaventura 5. In campo nei minuti decisi della gara. Doveva ragionare, non inventare, visto il vantaggio. Poi anche lui è terminato sotto i gas paralizzanti delle bombe di Jones.
Lacey 5. Forse è stato questo l'incontro dove ha mostrato maggiormente le sue difficoltà anche di stazza fisica. Mazzon ha subito mandato contro di lui l 'armadione Andersen in uno contro uno: punti e falli. E da lì si è perso.
Pecile 5,5. Una gara senza particolari acuti e senza nemmeno grasse sbavature. Sta in campo 26 minuti e chiude con 2 su 7 al tiro, porta a casa 4 rimbalzi con 3 palle perse e tre recuperate. Il finale, lui che è un estroso, lo fa praticamente in panca.
McGhee 7. Il migliore in campo da parte biancorossa. Sicuramente il più costante lungo tutto l'arco della gara. Chiude con 9 su 19 al tiro, sette rimbalzi presi, due palle perse e sei recuperate. Perchè non lui sul perimetro a marcare Jones? Perchè tecnicamente inadatto. E' un'ala centro, laggiù non ci sono pascoli per lui.
Albano 6. Faccia la latin lover e basket da boscaiolo canadese. Non fa cose mirabolanti con la palla, ma concretizza. Chiude con 4 su 8 con un solo tiro da tre in una giornata da sagra delle padelle. Risulta essere il miglior rimbalzista della squadra con 10 palle recuperate sotto i tabelloni; ha rubato anche 3 sfere regalandone due.
Christoffersen 5,5. Con Anderson che imperversava contro su Lacey, Crespi lo ha gettato nella mischia. Sta in campo 8 minuti chiudendo con 3 su 3 nei tiri e tre rimbalzi messi in sacca.
Richardson 4 (foto). Partita di una terrificante pochezza. Più evanescente del peggior Beric. Chiude con 0 su 7 al tiro, porta via 7 rimbalzi, ma colleziona ben 6 palle perse. Sei su otto nei liberi con tre assist. Inguardabile per tutta la gara. Pensando a Trieste ha tentato anche il tiro della vita. Come diceva Paolo Villaggio: «Una boiata pazzesca».
Gigena 5,5. Ha giocato da ala. Anche molto: 32 minuti. In difficoltà sul marcamento dei più rapidi negretti di Napoli. Male anche in attacco dove spicca quell'1 su 7 da tre. Ha tre recuperi e 4 rimbalzi.
Malaventura 5. In campo nei minuti decisi della gara. Doveva ragionare, non inventare, visto il vantaggio. Poi anche lui è terminato sotto i gas paralizzanti delle bombe di Jones.
Lacey 5. Forse è stato questo l'incontro dove ha mostrato maggiormente le sue difficoltà anche di stazza fisica. Mazzon ha subito mandato contro di lui l 'armadione Andersen in uno contro uno: punti e falli. E da lì si è perso.
Pecile 5,5. Una gara senza particolari acuti e senza nemmeno grasse sbavature. Sta in campo 26 minuti e chiude con 2 su 7 al tiro, porta a casa 4 rimbalzi con 3 palle perse e tre recuperate. Il finale, lui che è un estroso, lo fa praticamente in panca.
McGhee 7. Il migliore in campo da parte biancorossa. Sicuramente il più costante lungo tutto l'arco della gara. Chiude con 9 su 19 al tiro, sette rimbalzi presi, due palle perse e sei recuperate. Perchè non lui sul perimetro a marcare Jones? Perchè tecnicamente inadatto. E' un'ala centro, laggiù non ci sono pascoli per lui.
Albano 6. Faccia la latin lover e basket da boscaiolo canadese. Non fa cose mirabolanti con la palla, ma concretizza. Chiude con 4 su 8 con un solo tiro da tre in una giornata da sagra delle padelle. Risulta essere il miglior rimbalzista della squadra con 10 palle recuperate sotto i tabelloni; ha rubato anche 3 sfere regalandone due.
Christoffersen 5,5. Con Anderson che imperversava contro su Lacey, Crespi lo ha gettato nella mischia. Sta in campo 8 minuti chiudendo con 3 su 3 nei tiri e tre rimbalzi messi in sacca.
Fonte: Il Resto del Carlino