FABRIANO - Mentre i tifosi proseguono la maxi-colletta cittadina ("un'iniziativa quasi romantica", dice l'assessore Paladini, anche lui a pezzi) e la società sta tentando le ultime disperate carte (invocazione agli imprenditori e alle banche creditrici) per evitare un fallimento che, ci strappiamo i capelli nel dirlo, ma ormai è quasi certo (bisogna trovare almeno un milione di euro entro l'8 novembre), oggi pomeriggio, nonostante tutto, la Carifac Fabriano affronta tra le mura amiche (ore 18.15) la corazzata Skipper Bologna del mago dei canestri Gianmarco Pozzecco. Una Skipper già forte di suo (mercoledì ha liquidato 82-76 l'Aek Atene in Eurolega) e che per giunta dovrebbe recuperare pure gli acciaccati Basile e Scepanovic. Nelle file fabrianesi, invece, accusa i soliti problemi alla schiena il play Nunez, che ormai è costretto a riposarsi tutta la settimana per poter scendere sul parquet la domenica. Ma, almeno, gli ultimi accertamenti svolti hanno scongiurato qualsiasi problema al tendine rotuleo di Porter, che si è allenato regolarmente. E, finalmente, è giunto anche il momento dell'esordio per il lungo Ndjadi Kingombe, rimessosi in sesto a tempo di record (almeno 20 giorni prima del previsto) dopo l'infortunio al ginocchio capitatogli il 31 agosto al torneo di Cervia. "Sono ansioso di giocare e molto motivato - ci ha confessato Kingombe - ho lavorato duramente per accelerare i tempi di recupero, visto che il team ha estremo bisogno di tutti". Ndjadi è già andato in panchina domenica scorsa ad Avellino senza entrare, oggi invece coach Carmenati dovrebbe concedergli 5/10 minuti. Filiforme lungo di 26 anni, buona mano e discreti movimenti, 206 cm ufficiali (ma a occhio qualcuno in meno), papà del Congo e mamma danese, Kingombe è uscito l'anno scorso da California State University dove ha svolto studi di business. Ed è stato il primo, in estate, a sbarcare a Fabriano, raggiunto poi dalla ragazza. "Qui mi trovo bene - dice - il team è buono e soprattutto siamo uniti". Qualche settimana fa, inoltre, gli è giunta la chiamata della nazionale della Danimarca. "Sono veramente contento - ci racconta Ndjadi - a fine novembre giocheremo tre partite di qualificazione al campionato europeo. In squadra ci sono anche il pivot napoletano Michael Andersen e quello della Scavolini, Chris Christoffersen". Con il suo rientro, per la prima volta oggi coach Carmenati può schierare tutti gli elementi a sua disposizione, benché qualcuno a mezzo servizio. Contro la forte Skipper servirà il contributo extra di tutti. Tra le due squadre ci sono 20 precedenti, conduce Bologna 11-9. Formazioni. Carifac Fabriano: Gattoni, Hulett, Porter, Clark, Turner; Nunez, Paleco, Romagnoli, Balliro, Kingombe; all. Carmenati. Skipper Bologna: Pozzecco, Delfino, Barton, Galanda, Skelin; Fultz, Basile, Scepanovic, Kovacic, Van Den Spiegel; all. Boniciolli. Arbitri: Grossi (Rm), Anesin (Ve) e Nardecchia (Aq).
Ferruccio Cocco
Ferruccio Cocco
Fonte: Il Messaggero