La classica Olimpia Milano - Virtus Bologna premia gli ospiti che si impongo 83-74 e mantengono la quarta posizione in classifica a pari merito con il Montepaschi Siena, facile vincitore a Livorno. Non è stata una passeggiata per la Kinder che però ha fatto la differenza con un break devastante non appena ha aumentato l'intensità difensiva. Protagonista assoluto Ginobili, reduce dalla decisiva infrazione di passi contro Treviso, ma importante nel momento dello strappo anche la prova di Jaric. Milano ora trema, complice l'exploit di Imola a Fabriano, e adesso è attesa dalla dura trasferta di Roseto.
Il clima del Palavobis è freddino e anche le mani dei protagonisti, almeno fino alla tripla di Bullock dopo 100 secondi di gioco. "Sweet Lou" gode di troppo spazio e mette 8 punti in un attimo, la Virtus si affida a Ginobili e al 6' siamo 10-14 con uno 0-8 parziale. Gioco molto fisico, talvolta troppo, dentro le aree e individualità scatenate dal perimetro: con questi ingredienti a fine primo quarto l'Adecco, con Shaw già a tre falli, insegue 22-26 con 15 punti a testa di Bullock e Ginobili.Rancik colleziona cinque padelle e sul suo cattivo esempio non arriva un canestro su azione per quasi 3'. Nel marasma Rigaudeau arriva al terzo fallo mentre l'Adecco prende i suoi rischi mettendo insieme in campo Mordente, Horton e Sankes. In difesa qualche dividendo c'è, in attacco è una specie di strada senza uscita (8/25 da 2 a metà gara) e all'intervallo il tabellone recita 34-41. Secondo tempo e subito quarto fallo di Rancik nella maniera più ingenua: la Kinder però sbaglia tiri in serie, permettendo a Bullock e Shaw di riportare l'Adecco a contatto sul 43-43 al 25'. Bonora entra al posto dello spento Jaric senza grandi risultati, specie su Bullock che detta legge.L'Adecco sputa sangue in stile Peterson, ma resta in partita perché la Kinder sembra una fuoriserie ingolfata - eccetto super Ginobili - e al 30' Milano è avanti 56-54 dopo essere stata anche a +8. Basta poco alla Kinder per surriscaldarsi e Ginobili, sempre lui, ispira uno 0-10 a cavallo degli ultimi due periodi. Accesa la difesa, la valanga bianonera entra in azione e al 35' siamo 58-69 con un parziale di 2-21. Con Bullock fermato da uno Jaric più convinto si spegne la luce per Milano. Finisce 74-83 senza ulteriori sussulti: il vero campionato delle due squadre inizia ora.
Guido Guida
Adecco-Kinder 74-83 3 (22-26, 34-41; 56-54)
ADECCO MILANO: Bullock 36 (6/10, 5/11), Turner 10 (4/9), Michelori 1 (0/1, 0/1), Rancik 2 (1/5, 0/2), Shaw 19 (9/16, 0/1) ; Mordente 4 (0/1, 1/4), Rusconi (0/1, Horton (0/2), Sankes 2 (1/5). N.e.: Portaluppi. All.: Faina.
KINDER BOLOGNA: Jaric 22 (4/9, 2/4), Ginobili 30 (7/13, 3/9), Rigaudeau 5 (1/2, 1/2), Frosini 2 (1/1), Griffith 9 (2/6) ; Bonora 2 (1/1, 0/2), Andersen 6 (3/4), Brkic 4 (2/2), Smodis 3 (1/3, 0/4). N.e.: Barlera. All.: Messina.
ARBITRI: Zancanella e Di Modica.
NOTE - Tiri liberi: Adecco 14/19, Kinder 21/30. Rimbalzi: Adecco 39 (Sankes 8), Kinder 44 (Jaric 10). Assist: Adecco 7 (Bullock 5), Kinder 3 (Ginobili, Bonora, griffith). Progressione: 5’ 10-11, 15’ 27-32, 25’ 46-46, 35’ 62-69. Usciti 5 falli: Rancik 35’00" (60-69), Andersen 37’48" (66-75), Michelori 39’15" (72-79). Spettatori 2700, per 12400€.
Il clima del Palavobis è freddino e anche le mani dei protagonisti, almeno fino alla tripla di Bullock dopo 100 secondi di gioco. "Sweet Lou" gode di troppo spazio e mette 8 punti in un attimo, la Virtus si affida a Ginobili e al 6' siamo 10-14 con uno 0-8 parziale. Gioco molto fisico, talvolta troppo, dentro le aree e individualità scatenate dal perimetro: con questi ingredienti a fine primo quarto l'Adecco, con Shaw già a tre falli, insegue 22-26 con 15 punti a testa di Bullock e Ginobili.Rancik colleziona cinque padelle e sul suo cattivo esempio non arriva un canestro su azione per quasi 3'. Nel marasma Rigaudeau arriva al terzo fallo mentre l'Adecco prende i suoi rischi mettendo insieme in campo Mordente, Horton e Sankes. In difesa qualche dividendo c'è, in attacco è una specie di strada senza uscita (8/25 da 2 a metà gara) e all'intervallo il tabellone recita 34-41. Secondo tempo e subito quarto fallo di Rancik nella maniera più ingenua: la Kinder però sbaglia tiri in serie, permettendo a Bullock e Shaw di riportare l'Adecco a contatto sul 43-43 al 25'. Bonora entra al posto dello spento Jaric senza grandi risultati, specie su Bullock che detta legge.L'Adecco sputa sangue in stile Peterson, ma resta in partita perché la Kinder sembra una fuoriserie ingolfata - eccetto super Ginobili - e al 30' Milano è avanti 56-54 dopo essere stata anche a +8. Basta poco alla Kinder per surriscaldarsi e Ginobili, sempre lui, ispira uno 0-10 a cavallo degli ultimi due periodi. Accesa la difesa, la valanga bianonera entra in azione e al 35' siamo 58-69 con un parziale di 2-21. Con Bullock fermato da uno Jaric più convinto si spegne la luce per Milano. Finisce 74-83 senza ulteriori sussulti: il vero campionato delle due squadre inizia ora.
Guido Guida
Adecco-Kinder 74-83 3 (22-26, 34-41; 56-54)
ADECCO MILANO: Bullock 36 (6/10, 5/11), Turner 10 (4/9), Michelori 1 (0/1, 0/1), Rancik 2 (1/5, 0/2), Shaw 19 (9/16, 0/1) ; Mordente 4 (0/1, 1/4), Rusconi (0/1, Horton (0/2), Sankes 2 (1/5). N.e.: Portaluppi. All.: Faina.
KINDER BOLOGNA: Jaric 22 (4/9, 2/4), Ginobili 30 (7/13, 3/9), Rigaudeau 5 (1/2, 1/2), Frosini 2 (1/1), Griffith 9 (2/6) ; Bonora 2 (1/1, 0/2), Andersen 6 (3/4), Brkic 4 (2/2), Smodis 3 (1/3, 0/4). N.e.: Barlera. All.: Messina.
ARBITRI: Zancanella e Di Modica.
NOTE - Tiri liberi: Adecco 14/19, Kinder 21/30. Rimbalzi: Adecco 39 (Sankes 8), Kinder 44 (Jaric 10). Assist: Adecco 7 (Bullock 5), Kinder 3 (Ginobili, Bonora, griffith). Progressione: 5’ 10-11, 15’ 27-32, 25’ 46-46, 35’ 62-69. Usciti 5 falli: Rancik 35’00" (60-69), Andersen 37’48" (66-75), Michelori 39’15" (72-79). Spettatori 2700, per 12400€.
