E' finita prima di cominciare l'avventura udinese di Paul Burke, il giocatore americano di passaporto svedese proveniente dal Telekom Bonn che la Snaidero ha testato per alcuni giorni allo scopo di valutarne l'idoneità a ricoprire il ruolo di titolare in cabina di regia. A dire il vero, già durante lo scrimmage di martedi scorso a Cividale con Napoli erano emersi impietosamente tutti i limiti di un giocatore che, al massimo, avrebbe potuto ricoprire il ruolo di alter ego di un playmaker di ben altra caratura ancora da catturare. A Lignano, poi, si è definitivamente capito che non era davvero il caso di insistere. Stamane quindi Burke lascerà Udine - via Venezia - per tentare la fortuna altrove.
«Abbiamo deciso, d'accordo con il suo agente, di lasciarlo libero - conferma il gm Sarti - e adesso siamo di fronte alle solite alternative. Abbiamo un paio di opzioni americane (tra le quali Woolridge, ndr) e la consueta variante comunitaria. Che non risponde, però, al nome di Papaloukas il quale, dopo averci pensato sopra, ha preferito (e ti credo...,ndr) restare all'Olympiakos».
- Esterofilia a parte, ci sarebbe l'opportunità di portare a casa un certo Meneghin. Play della nazionale campione d'Europa a Parigi...
«A parte che Livorno mi sembra vicinissima al ragazzo, il suo prezzo, per una società come la nostra, rimane proibitivo».
- Ma se è vero che avete scaricato anche il contratto di Scott...
«Questo è un altro discorso. Il budget del Paok di Salonicco contemplava un investimento per un americano delle sue caratteristiche e non abbiamo perso l'occasione».
A parte la legittima curiosità sulla regolare effettuazione dei bonifici mensili (Woolridge se ne andò dalla Grecia proprio perchè non vedeva più un cent, ndr), esiste anche un ragionevole dubbio legato alla situazione del Paok, società polisportiva iscrittasi al campionato ellenico di calcio soltanto dopo aver appianato in extremis la fase debitoria, e improvvisamente in grado di sganciare un mucchio rilevante di dollaroni per un pivot reduce da un'annnata ai limti della decenza...In ogni caso due zavorre su tre sono state sganciate: l'unico da sistemare rimane ora Ferdinando Gentile.
Nel frattempo, senza Burke e con Thompson boccheggiante (professionisti solo all'atto della stesura del contratto?), la squadra continua a sorbirsi due razioni giornaliere anche se, a livello tattico, il lavoro di Frates continua a risentire inevitabilmente dell'incompletezza dell'organico.
E' intanto saltata anche la prevista amichevole che si sarebbe dovuta disputare questa sera: dopo il niet di Pola e Rijeka, nemmeno il Pivovarna Lasko ha dato infatti la sua disponibilità (per problemi di visto - evidentemente tutto il mondo è paese - riguardante alcuni tesserati) a mettersi in viaggio alla volta del Friuli.
Roberto Zanitti
«Abbiamo deciso, d'accordo con il suo agente, di lasciarlo libero - conferma il gm Sarti - e adesso siamo di fronte alle solite alternative. Abbiamo un paio di opzioni americane (tra le quali Woolridge, ndr) e la consueta variante comunitaria. Che non risponde, però, al nome di Papaloukas il quale, dopo averci pensato sopra, ha preferito (e ti credo...,ndr) restare all'Olympiakos».
- Esterofilia a parte, ci sarebbe l'opportunità di portare a casa un certo Meneghin. Play della nazionale campione d'Europa a Parigi...
«A parte che Livorno mi sembra vicinissima al ragazzo, il suo prezzo, per una società come la nostra, rimane proibitivo».
- Ma se è vero che avete scaricato anche il contratto di Scott...
«Questo è un altro discorso. Il budget del Paok di Salonicco contemplava un investimento per un americano delle sue caratteristiche e non abbiamo perso l'occasione».
A parte la legittima curiosità sulla regolare effettuazione dei bonifici mensili (Woolridge se ne andò dalla Grecia proprio perchè non vedeva più un cent, ndr), esiste anche un ragionevole dubbio legato alla situazione del Paok, società polisportiva iscrittasi al campionato ellenico di calcio soltanto dopo aver appianato in extremis la fase debitoria, e improvvisamente in grado di sganciare un mucchio rilevante di dollaroni per un pivot reduce da un'annnata ai limti della decenza...In ogni caso due zavorre su tre sono state sganciate: l'unico da sistemare rimane ora Ferdinando Gentile.
Nel frattempo, senza Burke e con Thompson boccheggiante (professionisti solo all'atto della stesura del contratto?), la squadra continua a sorbirsi due razioni giornaliere anche se, a livello tattico, il lavoro di Frates continua a risentire inevitabilmente dell'incompletezza dell'organico.
E' intanto saltata anche la prevista amichevole che si sarebbe dovuta disputare questa sera: dopo il niet di Pola e Rijeka, nemmeno il Pivovarna Lasko ha dato infatti la sua disponibilità (per problemi di visto - evidentemente tutto il mondo è paese - riguardante alcuni tesserati) a mettersi in viaggio alla volta del Friuli.
Roberto Zanitti
Fonte: Il Gazzettino
