FABRIANO — «Squadra che vince non si cambia»: fa suo il motto il presidente del Fabriano Claudio Biondi che ha comunicato la volontà della società cestistica di non scendere più sul mercato.
«Abbiamo deciso, d'accordo con Lasi, con tutto lo staff tecnico e la società di non comprare nessun giocatore». Le motivazioni le rende note di seguito e non sono poche. «Innanzitutto — spiega il presidente — perché la squadra al momento è al top, tutti i giocatori stanno dando il massimo, abbiamo vinto tre partite su quattro, siamo in zona play-off, delle tre neopromosse siamo la squadra più avanti. Poi perché il team che si è creato è come una famiglia dove regnano una grande armonia ed un affiatamento tali che non andremo a cercare adesso un nuovo giocatore da inserire con il rischio di rovinare, forse, questo meraviglioso ambiente. Perciò abbiamo ritenuto di lasciare le cose come stanno. Credo, ne sono convinto, che questa formazione ci possa dare ora ulteriori e grandi risultati».
Il motto, Biondi non nasconde di averlo, come dire, «copiato» dal suo allenatore quando, da giovane, giocava a calcio. E sulla trasferta di oggi al PalaCarnera (ore 18.15 diretta su RadioCamerino 1) il presidente sfoggia, come sempre, il suo contagioso entusiasmo. «Ci aspettiamo, mi aspetto un grande risultato ad Udine. Un'altra vittoria sarebbe la cosa più bella. Poi ci sarà la Scavolini in casa. Il pubblico del Palaindesit si aspetta anche qui una grande prestazione». Intanto, per la cronaca, ieri mattina la squadra ha sostenuto l'ultimo allenamento di rifinitura agli ordini di coach Lasi e del suo assistente Ciaboco prima della partenza per Udine. Tutti presenti, compreso La Salle Thompson le cui condizioni fisiche sono in netto miglioramento. Lavoro differenziato, invece, per Tyrone Washington che comunque oggi sarà della partita.
Quella di oggi è una giornata importante per il basket cittadino che, oltre ad aspettarsi buone notizie dal Friuli, pronto a gioire per un risultato che ci si augura sia brillante, è pronto ad abbracciare, da domani, la nazionale juniores di Sandro Piccin.
v.s.p.
«Abbiamo deciso, d'accordo con Lasi, con tutto lo staff tecnico e la società di non comprare nessun giocatore». Le motivazioni le rende note di seguito e non sono poche. «Innanzitutto — spiega il presidente — perché la squadra al momento è al top, tutti i giocatori stanno dando il massimo, abbiamo vinto tre partite su quattro, siamo in zona play-off, delle tre neopromosse siamo la squadra più avanti. Poi perché il team che si è creato è come una famiglia dove regnano una grande armonia ed un affiatamento tali che non andremo a cercare adesso un nuovo giocatore da inserire con il rischio di rovinare, forse, questo meraviglioso ambiente. Perciò abbiamo ritenuto di lasciare le cose come stanno. Credo, ne sono convinto, che questa formazione ci possa dare ora ulteriori e grandi risultati».
Il motto, Biondi non nasconde di averlo, come dire, «copiato» dal suo allenatore quando, da giovane, giocava a calcio. E sulla trasferta di oggi al PalaCarnera (ore 18.15 diretta su RadioCamerino 1) il presidente sfoggia, come sempre, il suo contagioso entusiasmo. «Ci aspettiamo, mi aspetto un grande risultato ad Udine. Un'altra vittoria sarebbe la cosa più bella. Poi ci sarà la Scavolini in casa. Il pubblico del Palaindesit si aspetta anche qui una grande prestazione». Intanto, per la cronaca, ieri mattina la squadra ha sostenuto l'ultimo allenamento di rifinitura agli ordini di coach Lasi e del suo assistente Ciaboco prima della partenza per Udine. Tutti presenti, compreso La Salle Thompson le cui condizioni fisiche sono in netto miglioramento. Lavoro differenziato, invece, per Tyrone Washington che comunque oggi sarà della partita.
Quella di oggi è una giornata importante per il basket cittadino che, oltre ad aspettarsi buone notizie dal Friuli, pronto a gioire per un risultato che ci si augura sia brillante, è pronto ad abbracciare, da domani, la nazionale juniores di Sandro Piccin.
v.s.p.
Fonte: Il Resto del Carlino