Intervistato da Francesco Maria Cernetti su “Il Gazzettino – Treviso”, l’ala americana della NutriBullet Treviso James Young ha parlato innanzitutto di cosa lo ha spinto a scegliere questo club: “Penso che qua ci sia un gruppo di qualità. Ho parlato con coach Vitucci prima di firmare e mi ha fatto un'ottima impressione. Alla fine, è stata una scelta facile”.
Young ha già girato America ed Europa nella sua carriera da giocatore: “C'è un motivo se mi chiamano 'International Jimmy' (ride, ndr). Mi piace molto viaggiare, anche in Grecia mi sono trovato bene e quanto vissuto qua in Italia in questi giorni mi lascia pensare che mi troverò altrettanto bene se non di più”.
Come si descrive sul parquet James Young? “Sono un gran lavoratore e uno scorer, mi piace fare canestro. Però quest'anno voglio migliorare anche in difesa, è uno dei miei obiettivi principali, voglio diventare un fattore nella metà campo difensiva e dare il mio contributo a rimbalzo".
Riguardo la specialità della casa non ha dubbi: “Isolamento, uno contro uno ma anche tirare sugli scarichi dei compagni. Sono a disposizione della squadra, pronto a fare quanto mi verrà chiesto e ad adeguarmi alle situazioni in campo. Posso portare su palla come aspettare sul perimetro, pronto a seguire le indicazioni del coach”.
