Con un super Shields l'EA7 Emporio Armani Milano si prende il punto del 3-2 contro la Virtus Segafredo Bologna

L’EA7 Emporio Armani Milano si impone in Gara 5 contro la Virtus Segafredo Bologna e passa avanti 3-2 nelle LBA Finals UnipolSai 2023. Botta e risposta in avvio con Cordinier (14 punti e 4 assist) autore di un canestro e fallo e un tiro segnato dalla media mentre l’Olimpia si affida alla mira in transizione di Datome e alle schiacciate in transizione di Melli (13 punti e 12 rimbalzi) e Voigtmann (7-5). I padroni di casa fanno proseguire il parziale di 8-0 grazie alle combinazioni tra Melli e un solido Shields (22 punti e 5 rimbalzi), prima che Belinelli (17 punti) si sblocchi a cronometro fermo (12-7). La Segafredo replica però proprio con un super Belinelli, autore di un fade-away e della sua classica bomba del pareggio, lasciando poi ai neoentrati Baron (12 punti) e Jaiteh (9 punti) tenere l’equilibrio sul 16-14. Al termine del quarto, Hall dal post-basso, Shields in contropiede e Hines con un gioco da tre punti replicano al primo squillo da lontano di Ojeleye e ai tiri liberi di un presente Ojeleye; sul finire dei 10 minuti di apertura, Baron e Pajola (7 punti, 3 rimbalzi e 3 assist) si scambiano colpi da tre punti l’EA7 Emporio Armani resta avanti di due lunghezze (26-24). In avvio di secondo periodo e dopo un appoggio di Jaiteh frutto di un assist di Teodosic, Napier (12 punti e 5 assist) e Baron si esaltano con degli appoggi in penetrazione che valgono il nuovo +6 biancorosso. Dopo un timeout chiamato da coach Scariolo, Baron prosegue nel suo show segnando dall’arco, poi il break di 9-0 viene interrotto da un’importante tripla di Cordinier ma Napier è glaciale a rispondere con la stessa moneta (38-29). Successivamente, Hackett (12 punti e 5 rimbalzi) si carica la Virtus sulle spalle con incursione e fade-away del -4, Shields ribatte in backdoor e poi Mickey (6 punti e 4 rimbalzi) segna un bel jumper del 40-36. Al termine del tempo, Voigtmann (8 punti, 6 rimbalzi e 5 assist) corregge un proprio errore al tiro, Mickey viene pescato bene da Cordinier e le squadre vanno negli spogliatoi sul 42-37.

Dopo un avvio di ripresa senza canestri, Hackett sale in cattedra dal post-basso e in penetrazione ma Milano è cinica a respingere via gli avversari con i cecchini Napier e Shields, prima che una stoppata di Biligha lanci il facile contropiede di Melli del 50-41. A seguito di un timeout chiamato da coach Scariolo, Napier è inarrestabile in penetrazione per il nuovo massimo vantaggio sul +11, Mickey sblocca i bianconeri dalla lunetta ma un ottimo Biligha corregge subito in tap-in per il 56-43 di un cinico Melli. Hackett cerca poi di tenere gli ospiti in linea di galleggiamento e poi Cordinier realizza un super gioco da tre punti in acrobazia, accorciando immediatamente le distanze -6. A seguito del minuto di sospensione chiamato da coach Messina, Belinelli guadagna e realizza dei tiri liberi, prima di insaccare la bomba che sigilla un 11-0 di parziale che vale il 56-54. Proprio al termine del quarto, tuttavia, Napier realizza un fondamentale gioco da tre punti che ridà ossigeno ai meneghini (59-54 dopo 30’). Milano torna così in controllo dell’inerzia del match, con Melli e Shields bravi a segnare dei canestri facili da sotto e poi Voigtmann replica a Pajola e Melli insaccando i tiri liberi del +7. Ci pensa Belinelli con un’uscita dai blocchi a non far mollare la Segafredo, Shields però risponde in penetrazione e poi Pajola in penetrazione e Shengelia dal post-basso sigla il 67-65 a 5’ dal termine. Nel momento più delicato, Shields si prende il proscenio realizzando un jumper, una super penetrazione e lasciando poi a una schiacciata di un ottimo BIligha il +8 con 180” sul cronometro. Dopo un 1vs1 vincente di Cordinier, Shields replica prendendosi dei tiri liberi e poi Belinelli è l’ultimo ad alzare bandiera bianca con la bomba del 74-70. Una serie di rimbalzi offensivi catturati dall’Olimpia, di seguito, permette a uno scatenato Shields di chiudere definitivamente la contesa. Finisce 79-72.

Gli highlights della partita