Johannes Voigtmann, intervistato da Luca Chiabotti su “La Repubblica – Milano”, ha parlato dell’importante crescita personale avuta nell’ultimo periodo: “Ovviamente ho giocato meglio negli ultimi mesi rispetto a inizio stagione e sono felice di aver dato un contributo maggiore alla squadra L'Armani ha molti giocatori che possono essere decisivi, e sono contento di poter far parte di questo gruppo”.
Appena arrivato all’Olimpia, tuttavia, il tedesco ha attraversato parecchie difficoltà: “Semplicemente, non riuscivo a giocare bene e i tiri non entravano. Quando succede, stai in campo sempre di meno e vai ancora peggio. Vieni trascinato in una spirale negativa nella quale devi riuscire ad andare avanti comunque, cercando di essere utile in qualche modo alla squadra. È stato un momento diffìcile per me, è la prima volta che mi capitava in carriera e sono felice di essere riuscito ad attraversare tutto questo uscendone e ritrovando il mio ritmo di gioco. Ora va molto meglio ed è divertente stare in campo”.
E adesso la serie contro la Virtus Segafredo e l’ex compagno Shengelia: “«Sappiamo cosa aspettarci da Bologna e dobbiamo maneggiarla con attenzione. Sono atletici, hanno un roster profondo come il nostro e dei grandi tiratori. Conosco molto bene Toko, siamo stati insieme al Baskonia e al Cska, è un giocatore fortissimo, micidiale in post basso, e un grande agonista. Per anni ci siamo sfidati ogni giorno in allenamento e ho diviso con lui tanti momenti anche al di fuori del campo. È il compagno di squadra che vorresti sempre avere. Siamo eccitati all'idea che la sfida decisiva cominci”.
