Parlando a Roberto Tegoni sulla “Gazzetta di Reggio” dopo il match che è valso la salvezza contro la Dolomiti Energia Trentino, Momo Diouf ha raccontato quei trepidanti momenti: “Siamo rimasti col fiato sospeso per i risultati delle altre squadre, ma quando sono arrivati i finali dagli altri campi siamo stati tutti contentissimi, è stata gioia pura, incredibile. Se durante la partita arrivava qualche voce dei risultati dagli altri campi? Qualche spifferata c'era, ma siamo rimasti concentrati sulla nostra partita, perché era importante fare il nostro risultato. Abbiamo vinto e siamo salvi, bisogna celebrare questa salvezza, è stato difficile ma ce lo siamo davvero meritati”.
Diouf lascia spazio anche per un commento alla sua annata decisamente in crescita: “Sono partito "tirato indietro", tuttavia, mi sento di aver fatto grandi progressi e so da dove ricominciare l'anno prossimo. Sono in scadenza di contratto, vedremo per il momento non ho preferenze. Sono a Reggio e mi godo questa salvezza”.
Un commento lo ha rilasciato anche Michele Vitali, costretto ai box in queste ultime partite per un infortunio al ginocchio: “È stata davvero sofferta, questa stagione e quando sei fuori soffri ancora di più, perché vorresti dare una mano ai compagni di squadra, invece sei inerme ed è frustrante. Però la gioia è clamorosa. Anche dal punto di vista personale non è stata un'annata facile. Ho avuto infortuni brutti e molto complicati: la caviglia mi si gira, il ginocchio messo com'è messo, i miei problemi al cuore… Però dai, l'importante è che abbiamo mantenuto la Serie A ed è la cosa più preziosa. Il futuro? Sono arrivato a Reggio sposando un progetto e non vedo alcun motivo per il quale non continuare insieme alla Pallacanestro Reggiana questo percorso”.