Grant Basile, nuovo prospetto acquisito dalla Bertram Yachts Tortona, è stato intervistato da Piero Guerrini su “Tuttosport”, partendo da quelle che sono le sue origini italiane: “Il bisnonno Nicola e sua moglie emigrarono dalla Sicilia, un sobborgo di Palermo alla volta degli States. Era una famiglia di pescatori, 100% italiana. Trovarono casa a Pewaukee, Wisconsin. Abbiamo radici forti nel Paese, anche se papà Mike non parla italiano".
Basile ha poi parlato della scelta di rinunciare a candidarsi al Draft NBA e scegliere di volare verso l’Italia, precisamente a Tortona: “Era la scelta migliore per me, crescere, fare esperienza nel Basket Fiba. Appena ricevuto il passaporto, per il quale mi ha un po' aiutato coach Rick Fois, mi ha cercato un'ottima squadra. Poi ho ricevuto una bellissima impressione dal colloquio con coach Ramondino, il suo staff. Ho 23 anni appena compiuti, era il momento. La Nba? Tutti ci pensano, ma io devo sviluppare il mio gioco e il mio fisico. Le prime impressioni sono fantastiche, un bel gruppo di ragazzi".
Il prospetto italo-americano è già laureato e sta terminando anche un master: “Sì, in Business leadership, direzione aziendale. E sto completando il Master, anzi lo finirò online dall'Italia. Ho scelto la facoltà perché mi interessava la materia e pensavo che mi avrebbe aiutato non soltanto negli affari, ma nella vita, mi avrebbe insegnato a essere un leader".
Com’è Grant fuori dal campo? “Amo viaggiare, conoscere nuove culture, nuovi posti. In Europa sono stato soltanto in Italia, ma mi riprometto di andare in tanti Paesi. E in Italia voglio andare appena posso nella terra dei miei avi”.
Poi Basile si descrive tecnicamente: “Sono un "4", ala grande, ma posso giocare anche 5. Studierò cosa serve nel basket Fiba, che mi sembra molto fisico e con giocatori di talento. Dunque devo lavorare parecchio sulla parte atletica. Mi definisco un giocatore versatile, che legge il gioco, cerca di fare quello che serve alla squadra e ai compagni, specialmente in attacco posso fare tante cose, giocare in post, tirare da tre, passare".
Grazie al suo nuovo passaporto, Basile può anche puntare alla canotta azzurra: “Un sogno, un onore, sarei orgoglioso di vestire la maglia del Paese dove sono le mie radici. È un obiettivo, ma devo conquistarmelo".