È stato un blitz importante in chiave playoff quello compiuto dalla Dolomiti Energia Trentino domenica sul campo dell’Happy Casa Brindisi, squadra fra le più calde del girone di ritorno che la truppa di coach Lele Molin è riuscita a superare di forza per 73-86 grazie a un ottimo effort difensivo e all’eccellente coinvolgimento in attacco di più uomini.
Fra questi, Andrejs Grazulis ha recitato una parte importante mettendo a segno 12 punti e 6 rimbalzi e impegnandosi con successo a contenere i lunghi avversari i quali, alla fine, sono stati disinnescati egregiamente dalla retroguardia bianconera.
“Abbiamo preparato la partita mettendo molta attenzione su questo punto: dovevamo evitare che Brindisi potesse trovare punti e vantaggi in area, intorno al ferro, non solo con Perkins ma con tutti ì lunghi e le ali che sono abili nel concretizzare gli uno contro uno in post basso” ha affermato l’ala di Koknese su "L’Adige".
“La nostra risposta è stata ottima, non solo da parte di noi lunghi, che eravamo i diretti avversari dei centri brindisini, ma anche da parte degli esterni e di tutta la squadra: raddoppi portati con buon tempismo, cambi difensivi aggiustati. Alla fine in area abbiamo segnato di più noi e credo che quel dato sia stato tra i fattori determinanti del nostro successo. Però tutto è nato dalla nostra difesa”.
Proprio quest’ultima, secondo Grazulis, è stata la vera chiave di volta dell’affermazione dell’Aquila al PalaPentassuglia, campo che prima di domenica, nel girone di ritorno, solo l’EA7 Emporio Armani Milano era riuscita a violare.
“Credo che la differenza a Brindisi l'abbia fatta la nostra difesa. Abbiamo lavorato bene, di squadra, siamo stati aggressivi e intensi per 40'. Abbiamo limitato il gioco interno dei pugliesi. Questa energia e questo livello di qualità nella nostra metà campo ha aiutato l'attacco. Qui ci sono stati punti comodi in transizione, canestri facili e abbiamo preso fiducia nel tiro da fuori. Davvero una buona partita sotto tutti i punti di vista. Non è certo la prima volta che troviamo soddisfazione in trasferta, questa ci dà fiducia e ci gratifica”.
Forti di questa spinta, Grazulis e compagni ora proveranno a blindare il pass per i playoff negli ultimi due impegni di stagione regolare.
“Ci mancano ancora due partite. Solo dopo averle disputate, e vi garantisco daremo tutto come abbiamo fatto a Brindisi, solo allora potremo guardare la classifica e fare qualsiasi tipo di valutazione. Personalmente non mi piace fare pronostici o guardare troppo in avanti: giocheremo al massimo ogni partita e vedremo alla fine dove saremo” ha dichiarato l’ex Trieste prima di glissare sul suo possibile futuro.
“Sul mio futuro preferisco concentrarmi dopo la fine della stagione, ora ho la testa solo sulla squadra e sul fare il meglio possibile in questo finale di regular season. Certo a Trento io e la mia famiglia ci siamo trovati bene. I playoff sarebbero il coronamento di un anno che conta tanto per me”.
