Intervistato da Lorenzo Gatto su “Il Piccolo”, Michele Ruzzier ha parlato della prestazione sua e della Pallacanestro Trieste sopra le righe: “È stata una domenica particolare e per me sicuramente emozionante, ho rivisto persone con cui ho condiviso lo spogliatoio per un anno e mezzo e che mi hanno dato tanto. Non mi riferisco solo ai miei ex compagni di squadra, parlo anche del coach e di tutto lo staff. Pur non essendo rimasto tanto alla Virtus sono rimasto molto le gato a tutti loro. Solo sentimenti positivi, dunque, personalmente ho giocato in maniera serena senza nessuno spirito di rivalsa. Fa parte del mio carattere: quando chiudo un capitolo della mia vita non mi guardo mai indietro. Domenica ho pensato solo a quello che dovevo fare in campo per cercare di far vincere la mia squadra”.
Dopo tre sconfitte consecutive, la Pallacanestro Trieste è tornata a volare: “Nessun segreto particolare sono situazioni che capitano e rendono bello e imprevedibile lo sport. Sfidare la prima della classe ti regala motivazioni extra, loro attraversano un momento psicofisico sicuramente non ottimale. Ma se dovessi dire cosa è cambiato rispetto alle tre partite precedenti risponderei che non è cambiato nulla. Perchè, ve lo posso assicurare, abbiamo lavorato ogni giorno duramente e con la stessa intensità anche nelle settimane che avevano preceduto le gare perse con Brescia, Reggio Emilia e Scafati. Semplicemente a volte le cose ti riescono meglio e domenica con la Segafredo tutto è girato per il verso giusto”.
I giuliani hanno un margine di sicurezza importante sulle quattro squadre appaiate in fondo alla classifica: “Come ho detto alla squadra, a differenza di Verona, Napoli, Scafati e Reggio Emilia, in quest'ultima parte della stagione regolare abbiamo il destino nelle nostre mani. Non mi metto a fare previsioni su quella che potrà essere la quota salvezza, sicuramente la vittoria di domenica ci dà la carica e l'energia mentale per affrontare al meglio il finale di campionato. Calcoli non ne voglio fare, non avrebbe senso. Dobbiamo solo pensare alla prossima sfida e, sabato sera, andare a Trento carichi per giocare la migliore partita possibile”.