Il capitano della NutriBullet Treviso, Alessandro Zanelli, ha parlato a Mattia Zanardo su “Il Gazzettino – Treviso” commentando il k.o. contro Varese arrivato con un pesante 0-15 di break incassato ad inizio ultimo quarto: “Sapevamo che, per quanto potessimo cercare di tenere basso il ritmo, Varese ti porta ad alzarlo. Fino ad un certo punto della partita l'abbiamo gestito bene, poi all'inizio dell'ultimo quarto abbiamo subito un parziale che ci ha condizionato. Siamo comunque riusciti a tornare sotto, e questo è positivo. Dobbiamo fare anche i complimenti agli avversari, perché sono riusciti a segnare diversi canestri difficili anche in momenti chiave. È il loro modo di giocare, lo sapevamo: sia quella all'andata che del ritorno, due partite abbastanza simili, molto equilibrate: siamo stati lì fino in fondo, purtroppo, in entrambe le occasioni, alla fine ci è mancato qualcosa per portarla a casa. Rispetto alla gara di domenica, però sono molto orgoglioso del fatto che la squadra, anziché mollare dopo essere andata sotto, abbia saputo reagire”.
“Il risultato con Varese ci lascia un po' di rammarico, perché questa partita era importante per la classifica. Abbiamo ancora sei gare davanti: siamo consapevoli che il calendario non è semplice, ma al tempo stesso abbiamo già dimostrato in passato di poter fare delle ottime prestazioni anche in trasferta”, ha chiuso Zanelli.
Anche Banks, sulla "Tribuna di Treviso", ha parlato a Silvano Focarelli di cosa non è andato nel k.o. contro Varese: "Credo invece che abbiano funzionato parecchie cose, in fondo abbiamo avuto la chance di vincere nel finale, purtroppo l'ultimo tiro non sia entrato. Diciamo che è mancato solo quello. Varese possiede una grande chimica di squadra e credo che abbiano dimostrato a tutti anche nei mesi scorsi; da parte nostra non siamo stati capaci di svolgere il nostro compito contro un buon avversario, contro il quale tuttavia abbiamo avuto l'occasione di vincere".
La NutriBullet deve ancora guadagnarsi la salvezza: "In tutta sincerità adesso ogni partita è dura, per noi e per tutti. Nell'ultimo turno Bologna e Milano, le prime due, hanno perso, questa è la parte più dura della stagione per ogni squadra ed ogni giocatore. Dobbiamo semplicemente restare concentrati su ciò che dobbiamo fare in campo e procurarci l'occasione di vincere le prossime partite".
I suoi 31 punti non sono bastati: "Ho 37 anni, è una sensazione orribile. .. Come sempre, io ho bisogno della vittoria, tutti questi punti sono sprecati alla fine non si vince. Però è anche gratificante per la fiducia, parlo di me e dei miei compagni: sto dando tutto ciò che posso in ogni allenamento ed in ogni partita".
