Parlando a Roberto Degrassi su “Il Piccolo”, Luca Campogrande ha parlato dell’importanza del match contro la NutriBullet Treviso in programma domenica 5 marzo: “Una partita dal peso specifico elevato. Un crocevia. Se vinciamo andiamo 2-0 nei confronti diretti con la NutriBullet e sarebbe un passo importantissimo per allontanarci dalle zone basse della classifica”.
Per l’esterno italiano non è stata una stagione semplice finora, condizionata da molti infortuni: “Non c'è mai un solo fattore quando non ci si riesce a esprimere al meglio. Non guardo alfieri ma spesso si tende a pensare che usciti da gravi infortuni tutto appartenga al passato, in realtà per rimettermi in moto dopo due anni così difficili non mi sono mai fermato. Ho bruciato energie, allenandomi ogni giorno anche in estate. Ma lavorare troppo dopo stagioni così può anche rivelarsi controproducente. Intendiamoci, non sto cercando una facile giustificazione. Mi prendo le mie responsabilità”.
Quali sono le sue aspettative personali per il resto della stagione? “Di essere più tranquillo e performante la domenica. Io do tutto per il basket, dal mangiare al dormire in settimana tutto è finalizzato per poter rendere al meglio. Se non succede ci penso, ripenso e mi stresso. Voglio ripagare la fiducia della società e dei tifosi. Quello che chiedo a me stesso è di essere sereno. Giocare divertendomi”.
Sarà importante anche il pubblico di casa, un sesto uomo in campo per la formazione giuliana: “E sono contentissimo di sapere che possiamo contare su un sostegno simile. Vedere l'Allianz Dome pieno come contro Milano è un'emozione. Mi fa capire quanto i triestini tengano a questa squadra e potete quindi capire il dispiacere quando sento di non aver potuto dare il contributo che avrei voluto”.