Grazie alla vittoria conseguita contro Scafati (sconfitta 79-74) nel match valevole per la diciannovesima giornata della Serie A UnipolSai 2022/23, la Dolomiti Energia Trentino approccia nel migliore dei modi le Frecciarossa Final Eight 2023 di Torino, manifestazione questa in cui la compagine bianconera, mettendo in campo la stessa grinta mostrata al PalaMangano, proverà a sorprendere le avversarie più quotate a partire dalla Bertram Yachts Derthona Tortona, rivale nei quarti di finale.
“La Coppa Italia sarà un'ottima occasione per competere con finalità di giocarsi tutto in un contesto di alto livello; inoltre per dimostrare quanto valiamo. Servirà scendere in campo con energia e con un importante impatto fisico” ha spiegato a L’Adige Andrejs Grazulis, uno dei perni della formazione trentina.
“La partita che giocammo a Casale all'andata vale fino ad un certo punto, perché era la primissima giornata. Da allora, credo, siamo una squadra migliore e reattiva. Inutile dire che venderemo cara la pelle. Sappiamo benissimo il valore di Tortona. Penso che mettendo in vetrina la nostra pallacanestro che sa portarci a grandi soddisfazioni, possiamo aspettarci un risultato positivo e una prestazione di lusso”.
Trento dunque, per ben figurare nel torneo, dovrà cercare di far appello a quella stessa determinazione e a quella stessa tenacia palesate nel finale della partita contro la Givova, dove, sotto di undici lunghezze a quattro minuti dal termine, la truppa di coach Molin ha prodotto un 16-0 che ha ribaltato le sorti dell’incontro e dato ai bianconeri una nuova considerevole dose di fiducia.
“È sempre bello espugnare un palazzetto, a maggior ragione in questo campionato dal grande equilibrio. Fuori casa è sempre molto difficile prevalere su campi caldi e contro avversari di alto livello. Già lo avevamo fatto in precedenza, questa nostra qualità da corsari è tornata anche domenica, con prepotenza ed è stato il miglior modo per uscire dal periodo che stavamo vivendo. Ultimamente mancavano un po’ i risultati. Questo successo ha alto potere specifico”.
Chissà dunque se, quanto accaduto in Campania, non consenta all’Aquila di dare una svolta più concreta alla propria stagione, un’annata che finora, come confermato dal lungo lettone, è stata contraddistinta da continui up&down.
“Per tutta la stagione stiamo faticando un po' nell'essere continui e solidi, all'interno di alcune partite e da un match all'altro. Non so esattamente quale sia la causa di questa tendenza che ci fa attraversare molti alti e bassi. Lavoriamo giorno per giorno per trova re le motivazioni di questa incostanza, ma garantiamo a tutti che vogliamo essere una squadra di maggior identità e più continua” ha affermato convinto Grazulis.