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L’Umana Reyer Venezia si impone sulla Carpegna Prosciutto Pesaro con Parks e Granger protagonisti

Per i biancorossi non è sufficiente la prova da 20 punti di Abdur-Rahkman

L’Umana Reyer Venezia si impone sulla Carpegna Prosciutto Pesaro con Parks e Granger protagonisti

Umana Reyer Venezia - Carpegna Prosciutto Pesaro : 93 - 77

Palasport Taliercio 12/02/2023 17:30

L’Umana Reyer Venezia torna al successo dopo quattro k.o. consecutivi tra campionato ed Eurocup, battendo per 93-77 una Carpegna Prosciutto Pesaro che, invece, trova la seconda sconfitta esterna consecutiva. La partenza degli orogranata è fulminea a dir poco: trascinata da ben 11 punti realizzati nel solo primo quarto da Jayson Granger (20 punti) e da una difesa da subito aggressiva e precisa, contro cui gli uomini di Jasmin Repesa non sembrano avere contromisure adeguate, la squadra di casa tocca anche il +23 nel quarto di apertura, con Pesaro che non arriva nemmeno alla doppia cifra e arriva al primo mini-intervallo in svantaggio per 28-7. I due minuti di pausa giovano comunque ai biancorossi: entrano in partita Cheatham (14 punti, 6 rimbalzi) e Abdur-Rahkman (20 punti, 5 palle recuperate, 3 assist), che con due triple di fila tolgono qualche certezza a una fase difensiva fino ad allora perfetta da parte dei padroni di casa, ed è ancora Abdur-Rahkman, con un due falli subiti su tiro da tre, convertiti in 5 punti dalla lunetta (un solo errore su sei tentativi), ad avvicinare Pesaro fino al -11 a 6’ dal termine del primo tempo (33-22). La gara si anima ulteriormente: il canestro di Gudmundsson porta la Carpegna Prosciutto per la prima volta sotto la doppia cifra di svantaggio a metà del periodo, Spissu (11 punti, 9 assist) risponde con il jumper vincente che ristabilisce gli 11 punti di vantaggio per gli orogranata (38-27). L’ex Sassari diventa un rebus complicato per i propri avversari: lo dimostra la tripla messa a segno a 2’52” dall’intervallo lungo, che riporta Venezia a distanza di 15 punti (43-28). Nell’ultimo minuto prima della pausa ci pensa Dejan Kravic (6 punti), con una potente schiacciata, a riavvicinare le due squadre, che chiudono il primo tempo sul 48-37.

Il solito Abdur-Rahkman arriva a quota 20 punti sul proprio tabellino in apertura di terzo periodo con l’appoggio che vale il -9, ma l’Umana Reyer non si scompone e con un parziale di 18-7, sigillato dalla seconda tripla della serata di Granger a 4’32” dall’ultimo mini-intervallo, torna a mettere una distanza importante rispetto ai propri avversari, volando fino al +21 (67-46). Tambone (12 punti) prova a riaccendere la Carpegna Prosciutto convertendo un gioco da 4 punti con 4’10” ancora da giocare nel quarto, ma l’Umana Reyer gestisce il tentativo di rientro con un’altra accelerata nel finale di un quarto che termina 77-60 grazie all’appoggio vincente a fil di sirena di Tessitori (7 punti). Forte dell’ampio vantaggio con cui si affaccia nell’ultimo periodo, Venezia gioca sulle ali dell’entusiasmo e torna a +20 con la tripla di Parks (23 punti, 9 rimbalzi, 26 di valutazione) messa a segno a 8’47” dal termine (80-60). Pesaro ha comunque il merito di provarci fino alla fine: il 9-2 di parziale, chiuso dal canestro di Tambone a 5’24” dalla sirena vale il -13 (82-69) ma l’Umana Reyer dà l’accelerata finale e con la bomba di Spissu a 3’52” dal termine avvia di fatto i titoli di coda. Gli ultimi giri di lancette servono solo a fissare il punteggio, finisce 93-77.

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