Parlando a Tommaso Lamarina sul “Corriere dello Sport – Puglia”, Doron Lamb ha parlato di com’è accaduto il suo approdo a Brindisi dopo aver iniziato la stagione a Scafati: “Eravamo già stati vicini a firmare in passato. Negli ultimi anni so che c'è stata la possibilità in estate di venire a Brindisi, ma per vari motivi, poi, non è stato così. Sono contento ora di essere qui: è stata la miglior scelta che potessi prendere”.
Ciò che ha fatto esplodere il rendimento dell’Happy Casa è stato anche il suo rapporto con D’Angelo Harrison sul parquet: “Sin dal primo momento in cui sono arrivato a Brindisi, sapevo bene che quando saremmo stati in campo ed Harrison la avrebbe cambiato volto e passo. Giocando così, insieme, l'uno per l'altro, divertendoci, con un chiaro obiettivo in mente, siamo una grande squadra ed è per questo che siamo 3-0 nel girone di ritorno. Dirò di più: il mio obiettivo è prenderci il quarto posto in regular season e diventare una delle teste di serie dei playoff. Abbiamo il miglior tifo d'Italia e dobbiamo sfruttare il fattore campo”.
Il feeling con coach Vitucci è molto buono: “Lo conoscevo come avversario in campo e mi sono sempre piaciute le sue squadre impostate bene e difficili da battere. Un coach di alto livello, insieme a tutto lo staff tecnico, è sicuramente importante per un giocatore che sa di potersi trovare bene e crescere durante il corso della stagione”.
