Parlando a Matteo Sorio sul “Corriere del Veneto – Treviso”, Giordano Bortolani ha sottolineato cosa lo sta portando così giovane ad essere un super tiratore: “Allenare la meccanica conta ma poi è anche questione di testa. Uno o più errori non devono mai minarti. Qui a Verona c'è Karvel Anderson che sotto quest'aspetto è bravissimo”.
Scariolo, coach della Virtus Segafredo, lo ha definito “tiratore di livello superiore” e quella a Bologna è stata una prova superlativa: “È la prima volta a Verona che contribuisco con oltre 20 punti e sono contento, perché non era un periodo facile. Non avevo mai fatto un cambio a metà stagione. Sono arrivato a novembre dalla Spagna: un altro Paese e un altro campionato”.
Bortolani ha poi parlato del suo rapport con il giovane e in ascesa, Casarin: “Con Davide siamo amici. È un classe 2003, ma è sulla mia stessa via e come me ha bisogno di fare esperienze. Apprezzo il suo livello d'energia e fisicità: è molto tosto, pure in allenamento”.