La cosiddetta norma salva-calcio, presente all’interno delle Legge di Bilancio approvata nella giornata di ieri, permette alle società sportive di poter dilazionare i pagamenti dovuti all’erario in 60 rate con una penale del 3%.
Soddisfatti, ovviamente, i presidenti delle società sportive e anche il numero uno della Lega Serie A, Lorenzo Casini, che ha commentato così: «Ringrazio il governo e il Parlamento per aver accolto un’istanza non solo del calcio professionistico, ma anche ditutto lo sport italiano – oltre che di tanti altri settori economico-imprenditoriali del Paese – trovando una soluzione ragionevole e proporzionata per assicurare il pagamento delle imposte sospese un anno fa a causa degli effetti prodotti dalla pandemia sulla liquidità».
Il presidente della Lega Serie A ha poi concluso: «Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno rappresentato, alle istituzioni e agli organi di stampa, la reale situazione così da poter trovare una via equa per porre fine a una vicenda che aveva visto susseguirsi ben tre interventi legislativi, approvati a larghissima maggioranza dal Parlamento nella scorsa legislatura. Nelle prossime settimane proseguirà, d’intesa con la FIGC e le altre componenti, il cammino di riforme del calcio italiano finalizzato e rendere ancora più moderno e sostenibile un comparto industriale tra i più importanti del Paese».