L’Umana Reyer Venezia chiude con una sconfitta (la seconda consecutiva) il girone d’andata dell’Eurocup 2022/23 cedendo il passo al Taliercio al Prometey Slobozhanske per 71-75. Nonostante i 13 punti e 8 rimbalzi di Brooks e gli 11 punti di Freeman, la formazione di coach De Raffaele si è dovuta arrendere alle giocate di Balvin (18 punti), Kennedy (15 punti) e Stephens (13 punti e 10 rimbalzi) scendendo così al terzo posto nel Gruppo A con un record di 5 vittorie e 4 k.o.
Mettendo subito in campo un elevato livello d’intensità, Venezia parte forte e, grazie al trio Moraschini-Granger-Willis, produce in men che non si dica un 9-0 che la porta a condurre le danze sul 12-3. Il Prometey, con Lypovyy e Agada, non deraglia e, approfittando di ritmi a tratti davvero frenetici, nei minuti successivi con sei punti combinati di Balvin, Kennedy e Clavell torna a un possesso di distanza (17-14) prima che Moraschini fissi il 19-14 al 10’. In avvio di secondo periodo, gli ospiti, presi per mano da Balvin e Kennedy, ricominciano a far sentire il fiato sul collo (23-21) alla formazione lagunare la quale tuttavia, una volta registrato il rientro degli avversari, riprende a macinare gioco e punti e, con i canestri di Parks, Brooks e un sempre più caldo Freeman, fugge nuovamente sul + 9 (31-22). Sono Hogue e Kennedy allora a incaricarsi di ricucire lo strappo, missione questa in cui, complici anche i tanti viaggi in lunetta e la partita spezzettata, i due riescono ma solo parzialmente: sul -3 infatti gli spunti di Brooks mettono un freno alla rimonta biancorossa permettendo alla Reyer di andare negli spogliatoi a metà gara avanti 36-30.
Dopo l’intervallo lungo, la gara riparte su ritmi decisamente gradevoli che mettono le ali al Prometey il quale, con Balvin e Agada prima e il duo Stephens-Kennedy poi, brucia a ripetizione la retina della Reyer confezionando uno 0-13 che ribalta letteralmente il match dando addirittura 10 lunghezze di vantaggio agli ospiti (40-50). Travolta dall’ondata ucraina, Venezia prova a ritrovare il bandolo della matassa affidandosi a Tessitori e Parks ma Stephens e Dickey, sulle ali dell’entusiasmo, riescono a mantenere un buon cuscinetto cedendo solo nell’ultimo minuto a Freeman che chiude il terzo quarto con la tripla del 49-54. Rimessasi nella posizione di potersi giocare le proprie chance, la compagine orogranata ritrova convinzione spinta dal 5-0 di De Nicolao che, in apertura di ultimo periodo, riconduce Venezia sul -2 (56-58). Clavell e Stephens non si scompongono e ridanno il +6 agli ospiti i quali subiscono quindi un nuovo 4-0 Reyer (protagonisti Freeman e Watt) ma successivamente tornano ad allungare 60-67 grazie a Balvin e Lukashov. Agada e Balvin non si accontentano e nei possessi successivi allargano la forbice andando sul +11 (60-71), gap che la Reyer, credendoci ancora e comprendendo l’urgenza del momento, con Spissu e Brooks ricuce riguadagnando la scia dei rivali (69-72) all’ultimo minuto. Agada e Kennedy, sbagliando a cronometro fermo, lasciano ancora una possibilità a Venezia che però, dopo il 100% in lunetta di Spissu e Stephens, sbaglia la tripla del pareggio con Brooks permettendo così a Stephens di chiudere i conti 71-75.
Il prossimo impegno dell’Umana Reyer Venezia sarà la sfida casalinga di campionato contro il Banco di Sardegna Sassari in programma lunedì 26 dicembre alle 18.00 (diretta su Eleven Sports). Per quanto riguarda l’Eurocup, invece, gli orogranata riprenderanno il proprio cammino europeo sfidando sempre al Taliercio il Ratiopharm Ulm nel match in programma mercoledì 11 gennaio alle ore 20.00.