L’Umana Reyer Venezia interrompe la serie positiva in Eurocup e, dopo cinque successi consecutivi, cade sul parquet della Joventut Badalona, perdendo 90-87 con una tripla di Ellenson a tempo scaduto. Al Palau Municipal d’Esports non bastano 27 punti e 4 assist di Marco Spissu, né la serata da 16 punti, 4 rimbalzi e 4 assist di Jayson Granger e quella da 13 punti e 5 rimbalzi di Derek Willis. Dall’altra parte il miglior realizzatore della Joventut è Joel Parra, autore di 23 punti e 4 rimbalzi, con 5/7 dalla lunga distanza.
L’inizio di match della squadra allenata da Walter De Raffaele è a marce altissime: Spissu, Freeman e Willis si dividono equamente, segnandone 5 a testa, 15 dei primi 16 punti segnati dagli orogranata nei primi 5’ e sul 7-16 il coach dei catalani, Carles Duran, è costretto a chiamare un timeout per evitare che la partita sfugga immediatamente di mano. Il minuto di sospensione fa bene ai padroni di casa, che mettono a tabellino un parziale di 14-3 chiuso a 1’33” dalla fine del primo periodo dalla tripla di Parra, che vale il primo vantaggio per la Joventut (21-19). Venezia risponde con un controparziale di 5-0 ma a fil di sirena è Kyle Guy a realizzare la bomba che vale il 24-24 di fine primo quarto. L’equilibrio permane nei primi minuti del secondo periodo: Willis scavalca quota 10 punti realizzando la terza tripla della sua serata, dall’altra parte però la Joventut prende le misure all’avversario di serata anche sotto canestro e con Tomic si arrampica fino al +4 a 3’32” dall’intervallo lungo, che diventa +5 alla sirena, complice un Parra da 16 punti nei primi 20’ (49-44).
Venezia comincia bene la ripresa e torna a -1 dopo 3’ di gioco grazie al canestro di Freeman: Badalona riesce comunque a tenere la testa avanti nonostante un paio di canestri importanti di Spissu e Moraschini, che portano le due squadre sul 56-54 al timeout televisivo. Nonostante i tentativi di fuga della Joventut, l’Umana Reyer risponde colpo su colpo e con due liberi a segno da parte di Willis rimette la testa avanti (59-60). Nel finale di periodo Watt mette a segno una gran schiacciata su assist di Granger, ma non basta per contenere Pau Ribas, che allo scadere segna, subisce il fallo di De Nicolao e realizza il libero del 67-64 con cui le squadre si affacciano all’ultima frazione di gioco. Gli spazi, nel quarto decisivo, si fanno sempre più stretti ma Venezia ha un Granger in più: quattro canestri di fila, due dei quali da tre punti, portano gli orogranata avanti di 5 punti preoccupando non poco coach Duran, che chiama un timeout a 6’13” dal termine, sul 69-74, per togliere ritmo al nazionale uruguaiano. La risposta della Joventut in uscita dal minuto di sospensione è a dir poco vigorosa: parziale di 10-0, con Parra a mettere la ciliegina sulla torta raggiungendo quota 20 punti proprio nel momento decisivo del match. L'Umana Reyer non si arrende, però: Spissu, infatti, mette a segno 8 punti consecutivi per il -1, gli ultimi 3 dei quali dopo un fallo su tiro da dietro l’arco, a 15” dalla sirena (85-84). Il valzer dei liberi riporta avanti di 3 punti Badalona, ma De Nicolao segna a 5” dalla sirena la tripla che sembra valere l’overtime (87-87). Venezia non ha fatto però i conti con Henry Ellenson, che riceve palla da Busquets nell'ultimo possesso e scocca la tripla decisiva appena prima della sirena, mettendola a segno: finisce 90-87.
L’Umana Reyer Venezia tornerà a giocare in ambito europeo il prossimo 21 dicembre, in casa, contro gli ucraini del Prometey Slobozhanske. Prima, però, ci sarà da affrontare l’impegno in campionato sul parquet della UNAHOTELS Reggio Emilia, in programma domenica 18 dicembre (palla a due alle 19, diretta tv su Eleven Sports e DMAX).