L’EA7 Emporio Armani Milano riscatta la sconfitta all’overtime subita venerdì scorso al Forum contro l’ALBA Berlino sconfiggendo il Partizan Mozzart Bet Belgrado per 80-75. Essenziali per la formazione meneghina (ora con due vittorie e una sconfitta in classifica) i 25 punti di Shields e i 15 di Davies, mentre alla compagine serba non sono bastati i 12 punti di Lessort e i 23 dell’ex Zach LeDay.
In una Stark Arena vestita a festa per la prima casalinga in Eurolega del Partizan, ad uscire meglio dai blocchi sono proprio i padroni di casa che sfruttando l’energia del proprio pubblico mettono subito a referto un 8-2 che costringe al time-out coach Ettore Messina. Dopo la mini-pausa i serbi però non si placano e, nonostante i cinque punti di Shields, con Lessort e le triple di Leday scappano sul 16-7. Madar e Papapetrou danno anche la doppia cifra di vantaggio (21-11) ai bianconeri, riavvicinati poco dopo dalle triple in fila di Baron e Davis (21-17) il cui effetto, tuttavia, viene annullato in fretta dalle conclusioni dalla distanza mandate a segno negli ultimi possessi del quarto dal solito Madar e dall’ex Punter. Sotto 27-17 alla prima sirena, Milano reagisce nel secondo quarto affidandosi Shields e a un indiavolato Davies per un 10-4 che riporta i biancorossi in linea di galleggiamento (31-27). Lessort e Punter dalla lunetta rallentano la rimonta milanese che riprende verve nei minuti seguenti grazie alla spinta data da Pangos e ancora d Davies. L’EA7 Emporio Armani si riporta così fino al -1 (35-34) prima che i nove punti di Andjusic e i due di Lessort (intervallati dai canestri di Shields) ridiano inerzia e margine a un Partizan che, dopo la tripla di Madar e le replica di Tonut, va dunque negli spogliatoi avanti 49-41.
Alla ripresa del gioco Milano con un 9-0 in poco meno di quattro minuti non solo pareggia i conti ma addirittura trova il primo vantaggio del confronto (49-50). Riequilibrata la contesa, sono prima Shields e poi LeDay a prendersi il proscenio provando a strappare il match per le rispettive squadre. Il risultato è che così il Partizan, trascinato dalle iniziative del proprio lungo, arriva a toccare il +4 (59-55) ma non mina la fiducia collettiva dell’Olimpia che, col duo Baron-Melli, produce un 7-2 che le consente di andare all’ultimo mini-riposo in vantaggio 62-61. Sotto nel punteggio, la squadra di Belgrado si scuote a inizio quarto periodo quando un 7-0 le permette di allungare nuovamente sul +6 (68-62) infiammando il proprio tifo. Sulla scia dell’entusiasmo, Exum imbuca anche il +9 ma Milano non molla il colpo e con i canestri di Shields, Davies e Voigtmann torna rapidamente a un possesso di distanza (71-69). Si entra in questa maniera negli ultimi cinque minuti dove si segna col contagocce ma l’Olimpia ha il merito di essere più fredda e, dalle conclusioni ciniche di Pangos ai liberi di Shields e Davies, di mandare a segno tutti i tiri importanti. Questo, assieme a un superlativo sforzo difensivo, consente alla banda di Messina di chiudere la partita con un 11-2 che vale l’80-75 finale e il secondo successo in Eurolega della stagione.
Il prossimo impegno dell’EA7 Emporio Armani Milano vedrà la squadra di coach Ettore Messina impegnata nuovamente in trasferta in Eurolega sul campo del Bayern Monaco: il match, in programma giovedì 20 ottobre, avrà inizio alle ore 20.30.