La nuova stella della Bertram Yachts Tortona, Semaj Christon, si è aperta a Maurizio Neri su “Il Piccolo – Alessandria”, sottolineando i motivi che hanno portato l’americano a scegliere il Derthona: “La Bertram è una società ambiziosa che ha grandi obiettivi, ottimi giocatori e una struttura professionale. Ho deciso di venire qui perché penso di poter contribuire un po' a scrivere la storia di questo club”.
Un commento sulle prime settimane di preparazione: “Queste prime settimane sono andate molto bene. Ci stiamo conoscendo tra giocatori e allenatori. Il precampionato serve proprio a questo: a prendersi vicendevolmente le misure e imparare a conoscersi”.
Per Christon è un ritorno in Italia, vista la sua precedente esperienza a Pesaro di 7 anni fa: “Ho un bellissimo ricordo dell’Italia. Un Paese fatto di persone magnifiche e molto accoglienti. Anche la Serie A è molto competitiva. Rispetto all'anno di Pesaro (2015/2016 con salvezza conquistata, ndr) sicuramente mi sento un giocatore più esperto e maturo”.
Da dov’è nata la passione per il basket? “Me l'hanno trasmessa mia mamma, il mio primo coach e il mio migliore amico. Con i miei amici di quando ero piccolo ci trovavamo sempre a giocare ai campetti. Le persone che ho citato prima mi hanno sempre spinto a dare il massimo e a migliorarmi credendo nel mio potenziale, facendo di me il giocatore che sono adesso”.
Infine come si presenta Semaj per caratteristiche di gioco? “Sono un playmaker a tutto tondo che cerca di far giocare bene i propri compagni. Ma posso anche segnare, passare e andare a rimbalzo se necessario. Insomma, faccio tutto quello che serve per la mia squadra per vincere”.
