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A|X Armani Exchange Milano, Melli: "Scudetto bellissimo e non scontato". Rodriguez: "Vincere in questo posto speciale è fantastico"

Le parole dei protagonisti dell'Olimpia intervistati su Rai Sport e Discovery +

A|X Armani Exchange Milano, Melli: "Scudetto bellissimo e non scontato". Rodriguez: "Vincere in questo posto speciale è fantastico"

Dopo una Gara 6 da protagonista da 23 punti, Gigi Datome ha commentato ai microfoni di Discovery + e Rai Sport questo Scudetto appena conquistato: “Sono felicissimo di vivere queste emozioni. Competere contro una squadra come la Virtus, una finale bellissima da seguire, da guardare, da giocare. Ero felice di essere in campo e quando vinci è ancora più bello perché son dei campioni e hanno fatto una bellissima stagione. Finire così poi, in casa con il proprio pubblico, è stata un’emozione grandissima, mi sono anche messo a piangere e non me ne sono reso conto. Come squadra non c’è una partita che ci possiamo permettere di approcciare leggermente perché quando perdiamo è sempre dura. Mentalmente è stata durissima però poi quest’ approccio ti porta a vincere i titoli. È stata un’altra bellissima stagione. Questo è l’obiettivo quando vieni a Milano. Ho vinto 4 trofei da quando sono qui. È stato un lavoro bellissimo, un approccio durissimo tutti giorni, estenuante, però quando vinci è bellissimo. Questo Scudetto lo volevo fin da bambino. Ho vinto un titolo in Turchia, però lo Scudetto qui è qualcosa di più romantico diciamo. Ho vinto degli scudetti giovanili e mi dicevo ‘chissà se riuscirò mai a vincere uno scudetto dei grandi’ e oggi eccomi qua. Il titolo del 2004? Quello è sul palmares ma non l’ho vinto, questo è il mio primo vero Scudetto, sono tornato da giocatore protagonista per vincere i titoli. Sono molto felice di quello che ho fatto con i miei compagni di squadra. Grazie a mia moglie perché mi ha fatto dormire tutte le notti negli ultimi sei mesi!”.

È stato intervistato anche il co-capitano Sergio Rodriguez: “Non so se è l’ultima, ma credo che questo sia il momento di gioire. Vincere qua è fantastico, ho visto tanti video dell’Olimpia vincere in casa ed era il momento di vincere al Forum con tutta questa gente- Oggi era il giorno giusto per vincere, lo sapevamo. Abbiamo giocato una buona partita a Bologna due giorni fa, ma oggi era il giorno giusto per vincere- Conta molto aver vinto qua per me. Questo è un posto speciale per me fin dall’inizio: un posto dove vivere, mio figlio è nato qua e questo è meraviglioso per tutti. Abbiamo lavorato molto bene insieme con Messina, ho tanto rispetto per lui, per il suo lavoro, ma specialmente come persona. Gli ho parlato a fine partita e in queste due stagioni abbiamo giocato sei finali. Questo è molto importante perché marca una direzione, per la squadra, per la società ed è meraviglioso per tutti. Non è il momento di parlare di mercato, ora bisogna gioire e celebrare insieme a tutta questa gente”.

Ha preso la parola anche l'altro co-capitano Nicolò Melli: “Ogni Scudetto è bello, ho avuto la fortuna di vincerlo anche in altri paesi. Lo dicevo oggi a mia moglie mentre facevo la merenda prima della partita che comunque vincere lo Scudetto da italiano in Italia è qualcosa di diverso rispetto a vincerlo all’estero è evidente: c’è una partecipazione diversa e poi è bello dopo gli anni che abbiamo passato rivedere così tanta gente e potere anche gioire con i tifosi è qualcosa di speciale. Io lo avevo detto e non era una critica, ma quando finisce la stagione calcistica il Forum si riempie e così è stato. Oggi l’atmosfera era incredibile, abbiamo preso un piccolo vantaggio e non potevamo perdere. Questa è una vittoria di squadra, ognuno ha portato il suo mattoncino. Quando uno giocava meno bene, c’era qualcun altro: Jerian Grant ha fatto una serie pazzesca è stato il nostro fattore X; poi abbiamo dei fenomeni come Chacho, Kyle, Gigi, Shavon, Devon che ha fatto una stagione pazzesca. Poi tutti gli altri, anche quelli che hanno giocato meno, quelli che erano in tribuna, come hanno approcciato alla stagione come erano lì con la faccia giusta, propositivi mai con la faccia giù e questo ci ha aiutato qua oggi. Sono 29 Scudetti, quindi adesso si va per i 30, per la terza stella quindi è bello, bellissimo e non era scontato anche perché non avevamo il fattore campo e lo abbiamo preso subito nella serie, l’abbiamo mantenuto contro una squadra fortissima che ci ha dato tantissimo filo da torcere. Secondo me è stata una bella serie e sono contento che l’abbiamo portata a casa noi.

Il Chacho se resta? Dovete chiederlo a lui, mi basta fare il co-capitano, se dovesse andare via è un casino (ride, ndr). Messina? Ettore è un grande allenatore, non scopro niente di nuovo. Gli ho detto di godersi gli ultimi cinque minuti. Spero che l’abbia fatto e se non l’ha fatto gli ultimi cinque minuti spero che se la goda adesso, anche perché fino a settembre non giochiamo; quindi, speriamo che se la goda e che comunque insomma non è scontato vincere scudetto e coppa Italia nella stessa stagione, dopo quello che abbiamo avuto con infortuni importanti nei momenti un po’ sfortunati. Purtroppo non siamo riusciti a centrare l’obiettivo delle Final Four, però siamo soddisfatti. Adesso ci godiamo questo momento qua e poi a settembre quando ci rivedremo penseremo alla prossima stagione. La differenza con lo Scudetto di 7 anni fa? Adesso ho la barba (ride, ndr). No, sono cambiato tanto fuori e dentro il campo e dico anche fortunatamente perché era per questo che sono andato via. Sono contento di essere tornato, sono contento di aver vinto, sono contento di aver fatto parte di questo gruppo, di essere allenato da questo allenatore e di rappresentare questa organizzazione, questa società che non ci ha mai fatto mancare il proprio supporto sempre con classe e con eleganza e quindi son contento di esser qua e un bello scudetto. È stata davvero una serie combattutissima, loro sono una squadra fortissima poi Shengelia ha fatto una serie straordinaria. Quindi adesso prima recupero un po’ le energie, poi realizzerò l’impresa che abbiamo fatto e poi me la godo”.

Questo il commento di Kyle Hines: “Questa vittoria qui è speciale. Vedo tutti questi tifosi qui, quanta appartenenza c’è al club, alla città di Milano. Vincere un titolo nazionale in Italia è qualcosa di speciale e sono felice, felice di aver avuto questa opportunità con questi ragazzi magnifici. Sono orgoglioso e questa è una squadra speciale. Non eravamo contenti di come avevamo giocato Gara 5, non eravamo felici della nostra difesa, hanno tirato col 70% da due punti e hanno fatto un po’ quello che volevano. Perciò abbiamo fatto questo sforzo per ottenere questa vittoria oggi, siamo stati cattivi in difesa tenendoli a 64 punti e lo scudetto è stato il raggiungimento di un grande obiettivo. Il Chacho? Non so se resterà, lo spero. Sono credo circa 6/7 anni che giochiamo insieme. Come dico sempre è una delle ragioni per cui sono venuto a Milano; perciò, spero rimanga qui per poter vincere ancora insieme”.

Queste le parole di Giampaolo Ricci, che ha conquistato il suo secondo Scudetto consecutivo dopo il successo proprio con la Virtus dello scorso anno: “È una liberazione emotivamente. Sono stati i giorni più impegnativi della mia vita, però mi godo questa cosa. È stata una stagione lunghissima, però devo dire un gruppo incredibile, siamo una famiglia che lavora insieme da tantissimo tempo, ci meritiamo questo scudetto e mi godo questa cosa. Penso a Kaleb (Tarczewski), Troy (Daniels), Trey (Kell) e Malcolm (Delaney) che sono fuori e vivono con empatia da due mesi e si meritano questo scudetto al 100% come noi. Penso anche a Moraschini e Mitoglou che hanno fatto parte del viaggio e hanno un pezzo di questo scudetto. Siamo stati bravi, non era scontato niente. Nel mio essere e l’intera squadra ce lo godiamo. Avevamo il fuoco negli occhi. Volevamo chiuderla davanti a tutte queste persone, a questo Forum infuocato che non era così da anni, quindi è stato bello”.

Queste le parole di Devon Hall: “È una sensazione incredibile vincere. Ci abbiamo messo tutto l’anno per arrivare qui a questo punto. E quindi raggiungere questo Scudetto è speciale per noi e per tutto il supporto che abbiamo ricevuto. I fan sono i migliori, me l’aspettavo tutto questo loro coinvolgimento. Messina? Ci ha aiutato tantissimo a crescere come gruppo, mi ha aiutato, mi ha spinto, mi ha sfidato e dato il meglio per migliorarmi”.

Infine, anche il commento dell’assistente di coach Messina e futuro allenatore della Nazionale italiana, Gianmarco Pozzecco: “Sono contento. Ettore Messina se lo merita, se lo merita il signor Armani, se lo merita Dell'Orco, se lo meritano questi ragazzi. Io sono la classica comparsa. E adesso scomparsa (ride, ndr)".

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