A Marco Carta su “La Nuova Sardegna”, Francesco Sardara - figlio del presidente Stefano e amministratore delegato del Banco di Sardegna Sassari - ha parlato della tradizione di famiglia alla Dinamo: “Continuo la tradizione dei figli dei dirigenti e lo dico incrociando le dita perché tutti i miei predecessori hanno sempre fatto molto bene, e aiutando i genitori hanno portato la squadra sempre più in alto".
Questi saranno i suoi primi playoff da dirigente: “E li vivrò con la tranquillità di sempre. non penso che il nuovo ruolo mi farà cambiare prospettiva. Abbiamo affrontato le battaglie più difficili con la stessa faccia e la stessa tenacia di sempre”.
Poi Francesco ha anche parlato del suo ruolo: “Non penso di essere il classico ad, svolgo il ruolo ma lo interpreto attraverso la grande conoscenza di questa società. Poi, la base è quella, la Dinamo è un'azienda estrememante competitiva e io devo renderla sempre più competitiva in ogni settore, anche se ha meno possibilità rispetto ad altre contendenti”.
Qual è l’obiettivo a lungo termine della Dinamo? “Il principale è continuare a consolidare una realtà come la nostra, già tranquilla per il buon lavoro fatto in precedenza, e migliorare gli assetti e le relazioni per un grado di espansione ancora superiore in Italia e in Europa”.