Lanciato sempre di più verso i play-off e favorito nella corsa al premio di miglior giocatore della stagione corrente, Amedeo Della Valle (Germani Brescia, 1959 voti) riceve la palma di Most Valuable Player del weekend appena trascorso superando nettamente nelle preferenze i rivali Jamarr Sanders (Bertram Tortona, 870 voti) e Mitchell Watt (Umana Reyer Venezia, 513 voti).
Una furia inarrestabile pronta a sferrare i suoi colpi migliori di partita in partita, il parquet è il suo ring e come un pugile mette fuori gioco gli avversari con facilità disarmante. Sfruttando la stanchezza di una Treviso reduce dal doppio impegno in Basketball Champions League, il giocatore nativo di Alba ha vestito i panni del capobranco badando solamente alla fase offensiva in primis mettendo in ritmo se stesso e subito dopo i compagni. Sono 23 i punti segnati, frutto di una precisione chirurgica come testimoniano le 5 triple su 6 tentativi e l'82% dal campo calcandolo per soli 24 minuti; non solo canestri avendo distribuito 6 assistenze, l'ennesima dimostrazione di chi con un pallone tra le mani riesce a regalare magie, lasciando a bocca aperta gli spettatori presenti in tutti i palazzetti d'Italia. Preciso al tiro, impeccabile nell'esecuzione e d'aiuto per la squadra, così il 29 alla voce valutazione è la ciliegina sulla torta di una prestazione ai limiti della perfezione per il miglior marcatore del campionato.
La Germani Brescia porta a casa la sua decima vittoria consecutiva, il gruppo squadra è telecomandato da un coach come Alessandro Magro, il quale ha saputo estrapolare il meglio di ogni singolo per costruire una macchina perfetta sia in fase offensiva sia in fase difensiva. In un pomeriggio in cui Mitrou-Long ha avuto alcune difficoltà nel tiro dalla lunga distanza, spendendo più energie sotto il proprio tabellone, Della Valle ha trascinato con la sua leadership la compagine lombarda ad una gara senza errori. Non gli serve nemmeno più tirare fuori dal cilindro giocate da highlights, avendoci abituato ogni settimana a triple dai 9 metri, alle uscite dai raddoppi con canestri dal coefficiente di difficoltà elevatissimo e alla sua rinnovata visione di gioco, utile nella fattispecie ai lunghi della squadra per trovare il ferro con schiacciate poderose. La corsa al miglior giocatore dell'anno è sempre aperta, ma Amedeo Della Valle sta seriamente ipotecando il premio giornata dopo giornata.
L'assenza nella partita numero ventuno del suo campionato per motivi intestinali non ha certo lasciato strascichi a livello offensivo: ADV si è preso un turno di “riposo” per studiare nuove tecniche su come infliggere altri danni agli avversari. Con la sfida vinta al PalaLeonessa contro la Nutribullet, il classe 1993 ha registrato l'ottava partita con almeno venti punti a referto, la ventunesima in doppia cifra su altrettante disputate salendo a 19.6 di media a partita. Ad accompagnare l'ennesimo dato straordinario nella categoria punti, c'è l'efficienza sul campo testimoniata dalla valutazione, una media alzatasi a 21.6 (secondo della Serie A dietro a Gerald Robinson) grazie anche al 29 ottenuto Domenica, sinonimo di come non sia solo la sua prolificità a giovare ai bresciani. Mai così preciso al tiro in stagione: infatti il 9/11 con cui ha terminato la partita è il rapporto migliore registrato tra tiri presi e messi a segno nel campionato di un giocatore con oltre 12 tiri a partita scagliati verso il canestro; zero invece i tiri liberi conquistati, una rarità, ma non una novità poiché lo stesso accadde nella vittoria casalinga contro la GeVi Napoli, anche allora furono 5 le triple realizzate su 6 tentativi.
