L’A|X Armani Exchange Milano non sbaglia contro il Bitci Baskonia Vitoria Gasteiz e approfitta del k.o. dello Zenit a Berlino per fortificare il terzo posto in classifica (in attesa del “Clasico” di venerdì sera tra Real Madrid e Barcellona). Partita in totale controllo per i meneghini, ben più di quanto l’89-78 finale faccia trasparire.
L’idea di coach Messina è quella di coinvolgere subito Melli in qualunque gioco a due, specie se a guidare le danze c’è un ottimo Delaney. Con l’ingresso di Rodriguez, successivamente, l’Olimpia trova in Hall un altro terminale offensivo importante, volando subito sul 24-10. Il Baskonia cerca di aggrapparsi alla rapidità del lungo Costello per ricucire sul -7, prima che Milano riprenda le redini della situazione e riallunghi fino al 40-25 dell’intervallo trascinata anche da un attento e cinico Troy Daniels. L’A|X Armani Exchange ne ha decisamente di più e ad inizio ripresa lo dimostra con un break di 15-0, propiziato dal pick and roll Delaney-Hines e finalizzato da Melli e Daniels. Una penetrazione di Kell firma così il massimo vantaggio Milano sul 55-28. Nonostante Milano cerchi di “addormentare” la sfida abbassando i ritmi, Costello ancora in contropiede e le penetrazioni di Giedraitis sorprendono i biancorossi con un controparziale di 5-20 (60-48). Per evitare qualsiasi tipo di problema, Rodriguez si mette in proprio e spegne totalmente l’inerzia avversaria segnando un paio di triple da fenomeno assoluto. Nell’ultimo quarto, il divario tra le squadre tocca di nuovo il +25, precdentemente ad un conclusivo quanto vano assalto finale tentato da Baldwin. Il top scorer dei meneghini è stato Hall (15 punti), davanti a Rodriguez (14 punti), Melli (13 punti e 11 rimbalzi) e Daniels (13 punti).
Soddisfatto coach Messina a fine partita: “Intanto sono contento perché abbiamo vinto onorando la memoria del Professor Carù: era un medico eccezionale, noto in tutto il mondo, ma anche un amico personale e di tutta l’Olimpia. Credo che abbiamo giocato una partita di alto livello, sia in attacco che in difesa, fino a quando non abbiamo costruito un vantaggio importante. In quel momento, ho sbagliato io a mescolare male i quintetti, mandando in campo tutti insieme giocatori che avevano perso ritmo e hanno fatto fatica. Devo fare un lavoro migliore nelle rotazioni. Ma è stata una partita ben giocata, che ci dà grande spinta in classifica, prima della pausa per la Coppa Italia e in attesa di recuperare, lentamente, gradualmente, Mitoglou e Shields”.
Il prossimo impegno europeo dei meneghini è in programma per giovedì 24 febbraio alle ore 20.45 sul difficile campo dell’Olympiacos. Ma questa Milano dimostra che non deve temere proprio nessuno.