Una disfatta a tutto tondo quella della UNAHOTELS Reggio Emilia che crolla ad Anversa perdendo 101-59 e accusando il primo k.o. in questa seconda fase della FIBA Europe Cup.
La partita sostanzialmente non c’è mai stata, visto il terrificante 25-9 di break in apertura firmato dal playmaker Fridkinsson e dall’ala Brown, letteralmente in serata di grazia con le sue sette triple mandate a bersaglio. L’ingresso di Diouf e Crawford, unito ad un maggior coinvolgimento di Olisevicius, provano a dare un po’ di ritmo offensivo ai biancorossi anche se le troppe palle perse fanno sprofondare Reggio prima sul 44-25 dell’intervallo e poi sotto di 30 lunghezze ad inizio ripresa. Da quel momento in poi, la contesa sostanzialmente si conclude e la UNAHOTELS molla la presa iniziando già a pensare ai prossimi impegni. Hopkins è stato l’unico giocatore a raggiungere la doppia cifra siglando 13 punti.
Federico Fucà, assistente dell’ancora assente coach Attilio Caja, ha commentato così il match: “Penso ci siano poche cose da dire dopo una prestazione del genere. Ovviamente sono molto dispiaciuto perché è incommentabile quello che la squadra ha portato in campo. Mi dispiace soprattutto per il club di cui faccio parte da parecchi anni e per il capoallenatore che ora sto momentaneamente sostituendo. Eravamo veramente scollegati su qualsiasi cosa da fare. Ora bisogna parlare poco e prepararci al meglio per la partita di venerdì”.
La situazione in classifica tiene ancora tutto aperto. I Giants di Antwerp sono già certi dell’eliminazione con il loro record di 2-4 mentre Reggio Emilia è a 3 vittorie come Crailsheim ma con una partita in meno. Senza mettersi a fare troppi calcoli, la UNAHOTELS dovrà pensare a battere (o quantomeno a proteggere il +4 dell’andata) l’HAKRO Merlins venerdì 11 febbraio alla Unipol Arena alle ore 20.30. Un ulteriore successo contro i tedeschi renderebbe inutile l’ultimo match in programma per martedì 15 febbraio contro il Kyiv, visto che gli emiliani sarebbero addirittura certi anche del primo posto nel gruppo J.