Serata difficile per la Virtus Segafredo Bologna in Eurocup, data la sconfitta contro il ratiopharm Ulm per 84-68 in un match quasi mai in equilibrio. I tedeschi così si prendono anche il vantaggio negli scontri diretti (all’andata vinsero i bianconeri 87-76) e si portano a una sola vittoria di distanza nella classifica del gruppo B dalla truppa di Scariolo.
L’avvio di match è tutto di marca tedesca con Christon e l’esterno Jallow a punire una disattenta difesa virtussina in contropiede e dal lato debole. Toccato il 16-4 dopo aver subito un canestro in corsa di Thornwell, gli ingressi sul parquet di Belinelli e Jaiteh cambiano l’inerzia della sfida. Andando poi con Tessitori da ala grande e un ottimo Ruzzier da playmaker, la Segafredo accorcia anche sul 24-22 prima che Ulm rischieri i suoi titolari e torni ad ingranare le marce alte. Tra Jallow, Christon e i primi acuti di Blossomgame (autore della bomba sulla sirena del primo tempo), il Ratiopharm ingrana di nuovo le marce alte e riscappa sul 45-34. Nella ripresa, i tagli di Weems e Belinelli sembrano poter dare definitivamente una svolta alla prova bianconera ma, ancora una volta, la formazione tedesca dimostra di avere semplicemente un altro passo. Dopo l’appoggio di Jaiteh del -5, Ulm scava di nuovo il solco e stavolta non si volterà più indietro. I 18 rimbalzi in attacco concessi dai bianconeri si convertono in canestri del leader Klepeisz, nel letale post-basso di Blossomgame (miglior realizzatore del match con 19 punti e 11 rimbalzi davanti ai 14 punti e 7 assist di Christon) e nelle schiacciate di Felicio.
Tra i tanti numeri che descrivono questa prestazione ci sono i soli 3 liberi tentati (di media erano oltre 21) e i 68 punti segnati per quello che è ancora il secondo attacco del torneo con 88.2 punti realizzati di media (in testa c’è il Lokomotiv Kuban con 90.3). I top scorer della Virtus sono stati Weems e Tessitori con 14 punti a testa, davanti a Belinelli (13 punti).
Coach Scariolo non usa giri di parole nel post-partita: “Congratulazioni a Ulm. Contro questi avversari così fisici ci vuole energia e a noi è mancata. Bisogna spingerli a sbagliare e spingerli a correre cercando di controllare i rimbalzi difensivi. Non abbiamo fatto niente di questo. Percentuale da tre bassa nonostante abbiamo avuto molti tiri aperti che ci avrebbero potuto tenere in partita e li abbiamo sbagliati. Penso che non ci sia molto da dire, Ulm ha giocato meglio controllando per tutta la gara, congratulazioni e testa alla prossima.”
Oltre all’appuntamento di campionato di sabato contro la Vanoli Cremona, il calendario della Segafredo propone per martedì 1° febbraio sul proprio parquet un altro big match, stavolta contro i montenegrini del Buducnost Voli Podgorica, squadra insidiosa ma che non sta attraversando un grande momento di forma.