In occasione della presentazione del suo libro “Uomo a tutto campo. Storie vincenti di un gestore di campioni” presso la Biblioteca Sala Borsa di Bologna, Sergio Scariolo ha parlato del ruolo da capobranco nell’attuale Virtus Segafredo: “La leadership non è un concetto univoco – così riporta Massimo Selleri su ‘Il Resto del Carlino - Bologna’ –, ma nel nostro gruppo Ekpe Udoh era la persona più carismatica e comunicativa. Il suo infortunio ci ha aperto una nuova sfida. Abbiamo persone per bene che hanno un grande talento, ma che fanno un pochino di fatica ad aprire la bocca, adesso li dobbiamo stimolare ad uscire da questa zona comoda anche per aiutare i compagni”.
Poi l’attuale coach anche della Nazionale spagnola ha parlato del dove vuole portare questa Virtus: “Ogni allenatore sogna che la sua squadra sia bella ed efficace. Sul bello direi che ci siamo ed è un peccato che i tifosi non ci possano venire a vedere. Sull'efficacia ci vuole tempo perché occorre un ciclo superiore a una stagione per migliorare nella difesa giocatori che hanno un grande talento offensivo”.
Infine, l’ultimo capitolo è destinato ad Alessandro Pajola e alle sue chances di approdare un giorno in NBA: “Ci può andare perché ha la stazza, l'intelligenza, la passione e un certo talento. Ogni percorso si realizza in tappe ed è per questo motivo che deve ancora crescere in alcuni aspetti”.
