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Milano sfiora l'impresa con il Real nella serata dedicata a Sandro Gamba

Delaney fallisce la tripla della vittoria dopo una grande rimonta negli ultimi due minuti

Milano sfiora l'impresa con il Real nella serata dedicata a Sandro Gamba

Un finale culminato con una rimonta pazzesca da -11 nei 120” conclusivi di partita e la beffa del tiro per la vittoria di Delaney. L’A|X Armani Exchange, dopo esser stata sotto nel punteggio per quasi tutta la partita, va vicinissima all’impresa contro il Real Madrid privo di Thomas Heurtel e coach Pablo Laso perché positivi al Covid. Sfortunatamente per i biancorossi, la notte dedicata alla leggenda Sandro Gamba e al suo numero 8 ora appeso sul soffitto del Forum, non si conclude con il lieto fine.

Dopo un inizio equilibrato, l’ingresso di Yabusele e Fernandez sul parquet (oltre al playmaking del solito e pestifero Llull) crea quel gap di 10 lunghezze (25-35) che poi si rivelerà essere decisivo. Nella ripresa, Shields e le sue potenti penetrazioni accompagnano il brio di Rodriguez e l’energia di Ricci nel ricucire il gap sul 45-49. A fine terzo periodo, tuttavia, Llull segna una delle sue magie da metà campo che sembra mentalmente annichilire l’Olimpia; il match è tiratissimo e ogni volta che Milano prova a rifarsi sotto con il “Chacho” e Hall, Fernandez e Causuer (top scorer dei Blancos con 17 punti) rispondono colpo su colpo. Poi, però, succede l’incredibile: sul 62-73, Delaney lucra e segna due liberi su tre tentati, Hall serve a Shields (miglior marcatore della sfida con 18 punti) la tripla del -6, Melli ruba un pallone a Llull e lo converte in un assist per la penetrazione di Shields (che è costretto poi ad abbandonare il campo per un infortunio alla mano); Datome, entrato al posto del danese, manda a bersaglio entrambi i liberi, Llull, Hanga e Causeur combinano un mezzo disastro dalla lunetta (2/6 totale) e Datome segna incredibilmente la bomba del 72-75. Ultima chance, il Real decide di commettere fallo sistematico su Hall che segna il primo tentativo a cronometro fermo, sbaglia volutamente il secondo e il rimbalzo in attacco schizza nelle mani di Delaney. La sua tripla però si spegne sul ferro.

Questo il rammarico a fine partita di coach Messina e la preoccupazione sul fronte infortuni: “Complimenti a loro, hanno vinto una partita molto combattuta. Mi trovo un po’ in difficoltà a commentare una gara in cui abbiamo vinto tre quarti su quattro. Abbiamo pagato il secondo quarto in cui abbiamo segnato otto punti appena, anche per merito loro. Nel secondo tempo abbiamo segnato, abbiamo concesso qualche canestro facile da sotto, ma loro hanno anche segnato tanto da tre. Contro il Real Madrid puoi vincere se giochi una partita quasi perfetta. Domani capiremo anche le condizioni fisiche di Shavon Shields, per la botta alla mano destra, e Troy Daniels che ha preso un colpo nella zona della coscia e non è potuto rientrare nel secondo tempo”.

Con questo k.o., l’Olimpia (10-6 di record) rischia di essere risucchiata nel gruppone che arriva fino al 7° posto momentaneamente occupato dal CSKA. Per chiudere in bellezza il girone d’andata, sarà perciò fondamentale vincere mercoledì prossimo a Kaunas contro lo Zalgiris, attualmente fanalino di coda ma comunque in leggera ripresa.

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