Il Banco di Sardegna Sassari fa tre su tre e vola alla fase finale della Discovery + Supercoppa 2021: al PalaRadi, Vanoli Cremona battuta 87-98. Ai lombardi non basta un super Matteo Spagnolo (top scorer del match con 23 punti) per restare in scia dei sardi che, dopo un inizio equilibrato, spaccano la partita sul finire di primo quarto, mantenendo a debita distanza gli avversari per tutto il resto del match, grazie alle giocate della coppia Battle (nella foto)-Clemmons (20 punti segnati per entrambi). Per la Vanoli è il secondo ko in questo torneo, dopo quello subito lo scorso 4 settembre, sempre contro Sassari, nella gara di andata.
Pronti via ed è subito 5-0 Cremona, griffato Miller, autore di 5 punti consecutivi, poi, è un appoggio di Spagnolo a regalare il +5 ai lombardi (9-4). Si tira a percentuali altissime, su entrambe le metà campo, il punteggio cresce, e Sassari rimane in scia, aprendo un parziale di 7-0 che vale il primo vantaggio del match (9-11). L’ingresso di Logan è ossigeno puro per l’attacco sassarese, che inizia a girare a ritmi altissimi, strappando con forza l’inerzia della partita: tre siluri consecutivi di Clemmons, Logan e Battle fanno volare gli isolani, che, alla prima sirena, si trovano avanti di sette lunghezze, 21-28. La musica non cambia in avvio di secondo quarto. Il copione è sempre lo stesso, con il Banco di Sardegna che continua a mitragliare dalla lunga distanza, toccando per la prima volta la doppia cifra di vantaggio con la bomba di Stefano Gentile (21-31). Dall’altra parte, la Vanoli smette di segnare, Mekowulu giganteggia nel pitturato gialloblù, e schiaccia il il +12 (21-33), obbligando Galbiati a chiamare timeout. Al rientro, Cournooh interrompe il 10-0 di parziale sardo, riaccendendo la miccia dall’arco dei tre punti (24-33), seguito da 5 punti filati della coppia Tinkle-Spagnolo, che rimettono in carreggiata Cremona, a soli due possessi di distanza (29-35). Spagnolo continua ad infiammare la retina da oltre l’arco, Bendzius replica, scrivendo il nuovo +8 (32-40), mantenendo i lombardi a debita distanza. Il festival delle triple continua, alimentato da una bomba dai 9 metri di Poeta (35-40), che regala spettacolo anche in versione assist-man, confezionando un cioccolatino per Agbamu, che ringrazia e segna il -3 (39-42) a 2’dall’intervallo lungo. Ma è ancora Bendzius a riallontanare Pecchia e compagni con 5 punti consecutivi, che proiettano la formazione di Cavina nuovamente in doppia cifra di vantaggio al termine del primo tempo: 39-49.
La nona bomba di Sassari porta la firma di Battle e vale il massimo vantaggio sardo (+13, 41-54), in un amen, però, Miller segna 8 punti consecutivi, e lo strappo torna a ricucirsi (51-56, al 24’). La pioggia di triple continua, con il Banco di Sardegna che fa le prove per un nuovo tentativo di fuga, guidato dalla coppia Clemmons-Battle, che scavano un altro solco, portando a tre i possessi di distanza (53-62). Il divario aumenta nella seconda parte della terza frazione, con il team di Cavina che arriva fino a +15 (60-75), prima di un mini-break di 5-0, che riavvicina la Vanoli sul -10: 65-75 alla terza sirena. Lo show di Spagnolo, dominante in avvio di ultima frazione, segna sei punti consecutivi che portano i suoi a soli due possessi di svantaggio (71-77), riaprendo completamente la gara. Dopo il minuto di sospensione voluto da Cavina, però, Sassari esce rigenerata: contro-break di 5-0 e timeout Galbiati sul 71-82. Cremona sembra sul punto di cedere, ma non è così: altro parziale Vanoli e altro minuto di Cavina, con i gialloblù nuovamente a -6 (84-90). Ma i tentativi di rimonta lombarda si spengono definitivamente al rientro dal timeout, quando Logan torna a prendere la mira da oltre l’arco, rendendo vani tutti gli sforzi fatti dagli uomini di Galbiati per rientrare in partita. A chiudere i giochi ci pensa un mortifero Battle, anticipando la bomba di Chessa, che manda il match ai titoli di coda: 87-98 il finale al PalaRadi.