Il Banco di Sardegna Sassari (nella foto Battle) ipoteca il passaggio alle Final 8 della Discovery + Supercoppa 2021, battendo a domicilio l’Openjobmetis Varese per 82-92. Sei gli uomini in doppia cifra nella formazione di coach Cavina, trascinati dai 21 punti dell’eterno Logan e da un Clemmons quasi perfetto nella seconda metà di gara. Dall’altra parte, non bastano i 31 punti di un sontuoso Alessandro Gentile (poi espulso nel finale, assieme a Mekowulu), che vince il derby personale col fratello Stefano, ma non riesce a spingere i compagni al primo successo nel torneo, con la formazione di Vertemati che incappa nel secondo ko consecutivo, dopo quello arrivato nel match di due giorni fa contro Cremona.
Alessandro Gentile apre subito il fuoco dall’arco, seguito dal primo canestro dal campo di Jones, che vale il 5-0 Openjobmetis. Sassari risponde con un mini-break di 4-0, cancellato immediatamente dalle giocate di Alessandro Gentile, autentico mattatore della prima frazione con 9 punti segnati, che proiettano Varese sul nuovo +4 (11-7). L’ingresso in campo di Ferrero coincide con il primo strappo del match: sono sue, infatti, due delle tre triple consecutive che fanno toccare il massimo vantaggio ai lombardi (+7, 24-17), costringendo Cavina a chiamare il primo timeout di serata. Al rientro, Logan bagna il suo esordio nel match con 5 punti filati, che permettono a Sassari di tornare a contatto (24-23), prima di un altro canestro di Alessandro Gentile, che sigilla il quarto sul 26-23 per i padroni di casa. Il gap viene ridotto definitivamente ad inizio del secondo periodo, con la Dinamo che prima, impatta a quota 28, trascinata dalle giocate di Logan, poi, opera il sorpasso con Battle (28-30). Alessandro Gentile, incontenibile, riporta il match in parità, dando il via ad una sfida a distanza con Logan che, sull’altra metà campo, inizia a martellare il ferro, regalando ai suoi il +5 (34-39). Ma è ancora Alessandro Gentile (con 21 punti realizzati sui 43 complessivi segnati da Varese fino a quel momento) a riallacciare il divario sul 43 pari, sporcato dai liberi di Mekowulu, che consentono al Banco di Sardegna di mettere la testa davanti all’intervallo lungo: 45-47.
Nel terzo quarto, il rendimento offensivo dei biancorossi cala, così come le percentuali, e Sassari ne approfitta, spinta da Clemmons e Logan, che salgono in cattedra e propiziano un 15-6 di parziale, che vale il massimo vantaggio sassarese (+9, 58-67), obbligando Vertemati a chiamare minuto. Il timeout scuote Egbunu e compagni, l’ex Sorokas piazza la bomba del -6 (58-67), poi Alessandro Gentile fa il resto, siglando il suo punto numero 29 del match. Treier, da oltre l’arco, tiene gli avversari a debita distanza, mantenendo vertiginose le percentuali al tiro da tre della Dinamo (9/10, 90% a fine terzo quarto), ampiamente sufficienti per chiudere avanti di sette la terza frazione: 67-74. Logan inaugura l’ultimo quarto con la tripla che vale la doppia cifra di vantaggio (69-79), a cui replicano Ferrero e Stefano Gentile, mantenendo immacolate le dieci lunghezze di distanza (72-82). Gli animi si scaldano nel finale, prima con il tecnico a Logan, poi con la doppia espulsione che vede coinvolti Mekowulu e Alessandro Gentile (che chiude la sua partita con 31 punti segnati, ad un passo dall’eguagliare il suo career-high di 32, realizzati in maglia Virtus Bologna), per uno screzio sotto canestro in seguito ad una lotta per un rimbalzo. Senza il suo miglior marcatore, Varese non trova più le forze per rientrare, crollando sotto i colpi di Burnell e Bendzius. Il finale è tutto del Banco di Sardegna, che espugna l’Enerxenia Arena 82-92.