La terza vittoria consecutiva, la quinta nelle ultime sei di campionato, lancia la Dolomiti Energia Trentino al settimo posto in classifica in Serie A: i bianconeri battono l'Allianz Pallacanestro Trieste 81-69 dopo 40' sempre in vantaggio e salgono a quota 22 punti in graduatoria, confermandosi in corsa per un posto playoff e allontanando in maniera decisa gli ultimi posti della classifica.
L'Aquila vola via già nel primo quarto e non si volta più indietro, resistendo ai tentativi di rimonta di una Trieste mai doma grazie alla qualità della propria difesa e alle giocate di talento dei suoi realizzatori principali: altra serata da dominatore d'area per JaCorey Williams, che chiude con 26 punti e quattro rimbalzi; bella doppia-doppia per Luke Maye, che ne infila 16 con 11 rimbalzi. In doppia cifra a referto anche Kelvin Martin (11 punti) e un brillante Gary Browne (nella foto) da 16 punti, nove rimbalzi e quattro recuperi.
Trento apre la partita con le marce alte: le triple di Morgan e Maye spingono subito i bianconeri al vantaggio in doppia cifra (12-0), poi ci pensano Browne e il solito Williams a scavare un solco che si allarga fino al 24-5 con cui si chiudono i primi 10’. Martin è ovunque, e in avvio di secondo quarto comincia anche a trovare continuità al tiro e con sette punti consecutivi fa volare l’Aquila al massimo vantaggio della partita sul 35-10. A quel punto Alviti e Doyle provano a dare una scossa all’attacco dei giuliani, ma Trento è una macchina quasi perfetta: Williams e Browne all’intervallo lungo in coppia hanno quasi gli stessi punti dell’intera squadra avversaria (24 a 27).
I bianconeri però a quel punto (46-27 al 20’) sono solo a metà dell’opera: lo sa anche l’Allianz, che produce il massimo sforzo per ritornare in partita affidandosi all’estro di Cavaliero e ai muscoli di Delia. I canestri a ripetizione del lungo argentino scandiscono i tentativi di avvicinamento degli ospiti, che tornano anche sotto la doppia cifra di svantaggio prima che i colpi di talento di Martin, Maye e Sanders firmino il 62-51 con cui si entra nell’ultimo quarto. La Dolomiti Energia a quel punto tiene i nervi saldi e agguanta due punti pesanti, prendendosi anche il lusso di ribaltare il -10 del match di andata per prendersi il vantaggio negli scontri diretti.