Acqua S.Bernardo Cantù – Openjobmetis Varese (ore 16.00, Eurosport Player)
PRECEDENTI: il derby lombardo è una sfida storica e gloriosa, lo sottolineano i 147 incontri tra le due società con Varese in vantaggio su Cantù per 88 vittorie a 59. Nelle 72 partite giocate a Cantù però, sono i padroni di casa a condurre con 42 vittorie contro le 30 dei biancorossi. In questa stagione invece si assiste ad una vittoria per parte nella Supercoppa; in campionato, nel girone d’andata, Cantù è uscita vittoriosa dall’Enerxenia Arena. L’Acqua S.Bernardo ha vinto gli ultimi tre match di campionato contro la Openjobmetis.
ALLENATORI: dopo l’esonero di coach Cesare Pancotto, sulla panchina dei canturini si è seduto Piero Bucchi, all’esordio con la sua nuova esperienza proprio contro Massimo Bulleri.
DICHIARAZIONI: ecco le parole della presentazione della partita di Piero Bucchi, all’esordio sulla panchina di Cantù:
“Pur consapevole di debuttare su una panchina prestigiosa e importante come quella di Cantù – ha raccontato Bucchi in sede di presentazione -, che suscita in me tanto orgoglio, il mio stato d’animo è molto simile a quello di tutti gli altri debutti della mia carriera. Provo grande voglia e tensione, ma anche la giusta attenzione per affrontare una gara. Comunque una emozione positiva, senz’altro. Sulla partita e sulla situazione degli avversari: «Dispiace per Varese; questa, causa covid, si conferma una stagione strana. Tuttavia, sono convinto che a Desio arriverà una squadra ugualmente molto agguerrita, come in occasione del match contro Trieste. Per noi, dunque, non sarà una partita semplice ma siamo pronti. La squadra, disponibile fin da subito, sta lavorando con buona energia e intensità, qualità necessariamente da tramutare anche sul campo, domenica. Importante, infine, sarà l’aspetto mentale. Ci attende una gara dura e intensa.”
Ai microfoni anche Massimo Bulleri sul derby:
“È difficile fare delle considerazioni tecniche sulla gara contro Cantù. Sicuramente troveremo una squadra molto agguerrita; coach Bucchi è un allenatore molto esigente che dà tantissima importanza alla difesa e sono sicuro che in settimana abbia lavorato sotto questo aspetto. Ai miei ragazzi chiederò di riproporre l’atteggiamento, lo spirito e l’audacia che hanno mostrato mercoledì sera contro Trieste. Per il momento storico che stiamo attraversando parlare di scontro decisivo è forse eccessivo, però è senza dubbio una partita importante perché, a prescindere da tutto, la classifica è quella che vediamo. Come cambia la squadra con l’ingaggio di John Egbunu? Vediamo come e quando arriverà; solo allora potremo fare delle considerazioni. Siamo contenti che abbia sposato la nostra causa, ma in questo momento preferisco parlare di chi c’è. Ho a cuore la situazione dei ragazzi e voglio essere concentrato il più possibile per loro.”