La Umana Reyer Venezia in finale batte la Happy Casa Brindisi e vince la Coppa Italia 2020. Coach Walter De Raffaele (qui con il patron Luigi Brugnaro) in sala stampa commenta il successo della sua squadra: "Per noi è una grande soddisfazione perché credo che abbiamo giocato una grande Coppa Italia. Siamo arrivati con difficoltà ma con un senso di grande umiltà. La squadra ha dimostrato che essere coesi permette di fare cose tecniche in campo di alto livello. Stasera abbiamo fatto un'altra grande prestazione difensiva. A Brindisi vanno i miei complimenti, perché ha solo perso ma non è sconfitta, questo non lo dico per retorica perché chi mi conosce lo sa. Devo ringraziare i miei giocatori perché veramente mi seguono in tutto, quindi quando poi proponi delle cose tecnico-tattiche sul campo, se non hai questa connessione coi giocatori è impossibile farle. Abbiamo deciso di riconfermare il gruppo dello scudetto e questo è quello che ritorna indietro quando tutti ci hanno criticato in maniera profonda. E queste critiche mi hanno fatto riflettere, mi fanno riflettere e continueranno a farmi riflettere. Il ringraziamento va ai giocatori e al club, perché è una società che quando le cose non vanno bene si compatta, senza proclami, e soprattutto guarda alle persone prima che ai giocatori o ai professionisti. Questo per noi ha sempre fatto la differenza".
L'MVP della Zurich Connect Final Eight 2020 e autore di 13 punti in questa finale Austin Daye esprime la sua soddisfazione: "E' una grande sensazione vincere qui perché mio padre ha vinto qui a Pesaro. Onestamente ho pensato a un sacco di cose ieri sera e credo sinceramente, col cuore, che Dio mi abbia permesso di essere qui. Non potevo chiedere nulla di meglio che essere in questa posizione ed essere con questo coach. Vincere con questi compagni, con questi fratelli, con queste figure paterne che abbiamo come allenatori, è una grande sensazione".
Il coach della Happy Casa Brindisi Francesco Vitucci parla della prestazione della sua squadra: "Complimenti a Venezia perché oggi ha dimostrato come mai è campione d'Italia. Noi abbiamo avuto qualche giocatore importante sotto lo standard medio di rendimento. Abbiamo sbagliato 10 tiri liberi, che sono tantissimi in una gara persa di soli 6 punti. C'è stato abbastanza carattere anche se in certi istanti è mancata un po' di fiducia, specie all'inizio. Mi dispiace moltissimo per chi ci ha seguito fin qua per l'ennesima volta e sperava che fosse la volta buona. Comunque quello che rimane sono due finali consecutive: per un club come il nostro è motivo d'orgoglio. Adesso c'è grande rammarico, è chiaro, ma dev'essere una spinta importante per tutto l'ambiente, per capire che se facciamo le cose per bene prima o poi i risultati arrivano. Mi dispiace per i miei giocatori, perché comunque sono stati bravissimi ad arrivare fin qua".