Per la prima volta da quando la Coppa Italia viene assegnata con la formula delle Final Eight arrivano in finale le squadre posizionate al settimo e ottavo posto del tabellone.
Venezia alla sua prima finale in una Final Eight, come come esordio nel match decisivo per coach De Raffaele. Brindisi (nella foto Brown) è alla seconda finale della sua storia nelle Final Eight dopo quella con Cremona giocata lo scorso anno a Firenze, mentre è la terza per coach Vitucci che oltre a quella dello scorso anno ne aveva già giocata e persa una contro Siena quando allenava Varese nella stagione 2013.
Brindisi e Venezia si sono già affrontate due volte in Coppa Italia, entrambe nei quarti dell’edizione 2014 e 2015. Entrambe le gare finite con la vittoria dell’allora Enel Brindisi.
In questa stagione sono due le gare giocate dalle due società, vittoria di Venezia nella semifinale di Supercoppa giocata a Bari a inizio campionato e una nel girone di andata con la vittoria della Happy Casa. Il bilancio tra le due società dice 35 gare giocate con 26 vittorie per Venezia e 9 per Brindisi. Nelle gare in campo neutro il bilancio è di 2 a 1 per Brindisi.
Bruno Cerella con le quattro finali giocate (due vinte e due perse) è il giocatore con più esperienza nelle gare decisive di Final Eight in campo, due invece le finali giocate da Adrian Banks (2019 e 2013) entrambe perse.
Cerella è anche l’unico ad aver già alzato la coppa insieme a Mazzola che l’ha vinta nel 2018 con Torino nella prima edizione giocata a Firenze.