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IBSA Next Gen Cup, Reggio Emilia ha la meglio su Cantù

IBSA Next Gen Cup, Reggio Emilia ha la meglio su Cantù

Dopo il pareggio dell'andata, la Pallacanestro Reggiana stacca il pass per le semifinali superando Cantù per 89-84 in un match divertente e molto ben giocato dai biancorossi. I migliori in campo nella squadra di Menozzi sono stati Diouf (18 punti, 9 rimbalzi), Soviero (17 punti, 9 assist) e Cham (15 punti, 13 rimbalzi). Ai brianzoli non basta un eccellente Procida che dall'inizio alla fine non ha mai smesso di produrre in attacco: 28 punti con 9/16 dal campo e 7/8 ai liberi per lui.

 

Primo quarto dominato dagli attacchi che si chiude sul 30-27 per Reggio Emilia, con Soviero che si segnala come giocatore più pimpante di una squadra che già nella prima frazione manda a referto otto ragazzi. Nel secondo quarto, è Cantù ad apparire come la più in palla fra le due, almeno nella prima metà della frazione, quando i brianzoli mettono su un parziale di 9-0 coronato da un piazzato dall'angolo di Di Giuliomaria (36-32 Cantù, 6:02) mentre i biancorossi mostrano qualche (passeggero) balbettio offensivo nella partita. La reazione reggiana c'è e Cham è il giocatore che maggiormente catalizza le attenzioni durante gli ultimi minuti. Si va poi al riposo sul 48 pari.

 

La partita prende una svolta nuova a metà del terzo quarto, quando Cantù smette di segnare dal campo mentre invece Reggio Emilia colpisce a ripetizione, spesso pungendo in contropiede. La Grissin Bon effettua il sorpasso con Maddaloni innescato in transizione da Soviero (61-59, 4:40) e da lì in poi non si volta più indietro, mentre gli avversari si mettono ulteriormente nei guai esaurendo il bonus con 3:45 da giocare. Il quarto si chiude col 72-63 siglato da Cham in area.

 

La frazione finale inizia con la PR che ha il piede premuto sul gas: Soviero segna da tre, Porfilio lo segue poco dopo, Cham risponde da sotto a una tripla di Procida e Carta segna dalla media: dopo poco più di tre minuti, Reggio è avanti di 16 lunghezze (82-66, 6:56). E' l'affondo che finirà per decidere la gara, perché il solco scavato lì si rivelerà troppo profondo da colmare per Cantù, la quale riesce a toccare il -6 durante l'ultimo giro di lancette, ma senza poter andare oltre. Finisce con Ziviani che segna sulla sirena, 89-84.
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