La Umana Reyer Venezia accede alle semifinali della Zurich Connect Final Eight 2020 battendo la Virtus Bologna per 82-81 dopo un tempo supplementare. Un match dall'avvio difficilmente pronosticabile e con un finale a dir poco palpitante. Stefano Tonut chiude da top scorer dei suoi (16 punti con 7/11 dal campo) ma la Reyer ringrazia in primis un Austin Daye clutch (15 punti). Fra le fila bianconere, c'è un Stefan Markovic che ha infuocato la gara con le sue triple (18 punti), mentre Milos Teodosic ha vissuto una serata a dir poco complessa al tiro (2/15 dal campo) pur chiudendo con 15 punti (10/14 ai liberi) e 6 assist. L'inizio di gara è tutto reyerino, con un 11-0 firmato da Chappell, Tonut e De Nicolao nei primi due minuti e mezzo di gioco. Un avvio-shock dal quale la Virtus non sembra riprendersi facilmente, in nessuna delle due metà campo: eloquente il suo 3/18 dal campo così come il buonissimo 8/14 di Venezia, la quale tocca il massimo vantaggio (+14) con Vidmar in seguito a un rimbalzo offensivo catturato (20-6, 3:10). Ai vari guai bolognesi si aggiunge la pessima serata al tiro di Teodosic (sarà a 1/9 all'intervallo lungo). Ricci nel finale prova a suonare la carica sul piano emotivo partendo dalla difesa ma il primo quarto si chiude sul 21-11 per l'Umana. Nella seconda frazione, la storia è diversa. La Segafredo comincia a ingranare e infila trenta secondi perfetti che restituiscono vocalità ai tanti tifosi al seguito: Weems segna da tre, poi Daye commette un fallo in attacco e infine Hunter tira giù un tap-in prepotente per il -3 Bologna (25-22, 6:46). Venezia, dal canto suo, fa un buon lavoro nel frenare l'inerzia favorevole ai bianconeri, impedendo loro di concretizzare il sorpasso nel corso del quarto. L'Umana chiude il periodo con una tripla di Tonut per il 37-32. Al ritorno in campo, le V Nere iniziano a raddrizzare la mira dall'arco dopo l'orrendo 1/13 dei primi venti minuti: Ricci e poi Markovic infilano i canestri che portano alla parità e, poco dopo, Weems parte in contropiede per segnare in schiacciata il primo – e tanto agognato – vantaggio della serata (44-42 Virtus, 6:33). Venezia però esce benissimo dal timeout, mostrando carattere e idee chiare; prima Vidmar chiude un bel fraseggio offensivo in transizione, poi Daye firma il controsorpasso con un piazzato da tre punti (47-44 Reyer, 5:20). La tensione si fa sentire: bisogna attendere quasi quattro minuti per vedere un altro canestro dal campo, di nuovo con Daye, stavolta con un arresto e tiro dalla media (49-45, 1:31). Il terzo quarto termina sul 50-47 per Venezia. Verso la metà dell'ultimo periodo parte un festival delle triple. Nel giro di un paio di minuti si segna dall'arco senza errori: Teodosic, Markovic e Ricci da una parte, Daye e Stone dall'altra, ed è 60-58 Reyer (4:44). L'equilibrio è massimo ed è davvero dura tenere il conto dei sorpassi e controsorpassi. Gli ultimi cento secondi sono a dir poco palpitanti. In meno di 30" Vidmar mette i liberi del +3, Markovic risponde con una tripla e Bramos, a sua volta, colpisce dall'angolo destro (68-65 Reyer, 1:08). Poco dopo, Teodosic guadagna furbescamente tre liberi, ma ne realizza solo due (68-67 Reyer, 48"8). Ora la mano inizia a tremare e a farne le spese è Daye con uno 0/2 a cronometro fermo con 28" da giocare. Nell'azione successiva, Teodosic conquista due liberi: mette quello che vale il pareggio a quota 68 ma sbaglia il secondo, la Virtus prende il rimbalzo, il serbo ha la palla in mano, ci sono 5 secondi di discrepanza fra cronometro d'azione e quello della partita. Va a finire con Teodosic che, allargandosi sulla sinistra, pesta la linea laterale con 7"1 da giocare. Rimessa Reyer, Hunter commette fallo su De Nicolao a 4" dal termine. Il numero 10 di Venezia sbaglia il primo e anche il secondo: si va all'overtime. Nel supplementare, l'equilibrio continua a essere impossibile da spezzare. La Reyer sembra poter tentare una piccola fuga quando si porta sul +4 a 1'08" dalla fine grazie a Bramos (con tre liberi) e Chappell (imbeccato in area). Non è così. Markovic colpisce ancora dall'arco, Daye sbaglia e nel possesso successivo Hunter guadagna due liberi (la Virtus però reclamava un canestro con fallo). L'americano fa 2/2 ed è 81-80 Virtus con 25 secondi e mezzo da giocare. La Reyer non può che mettere la palla in mano a Daye e lo statunitense non sbaglia: il suo jumper da due punti in faccia a Teodosic a 3 secondi e 4 decimi dalla fine è il canestro che decide la partita. Vince Venezia per 82-81.