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I migliori italiani del 21°turno: Fernandez, Diener, Aradori, Fontecchio e Tessitori

I migliori italiani del 21°turno: Fernandez, Diener, Aradori, Fontecchio e Tessitori

È ormai inarrestabile il cammino della Virtus Bologna, in vetta al campionato con 3 vittorie di vantaggio su Sassari. Gli isolani perdono infatti sulla sirena contro Trieste, unica squadra in grado di fermare Pozzecco e i suoi per due volte in stagione. Milano approfitta della caduta di Brescia a Trento per agganciarla in classifica al 3° posto, mentre Cremona vince la sfida più divertente della giornata contro una Reggio Emilia molto convincente. I campioni d’Italia di Venezia sono in difficoltà in una fase di stagione delicata: con Final Eight e sfide decisive in Eurocup alle porte, De Raffaele dovrà trovare il modo di rinfrancare i suoi dopo la sconfitta di Cantù. Treviso e Pistoia guadagnano fondamentali punti salvezza vincendo rispettivamente contro la Fortitudo e a Roma.


Gli italiani sono davvero protagonisti nella 21° giornata: un gran numero di ottime prestazioni rende impossibile premiare tutti. Restano così fuori dal miglior quintetto Giampaolo Ricci (11+8+7 assist, career-high in serie A), Andrea De Nicolao (6+6+14 assist, anche per lui record personale in serie A) e Gabriele Procida, classe ’02 di Cantù capace di segnare 3 bombe su 3 tentativi nei 7 minuti in campo.


Dopo questa doverosa premessa, vediamo chi sono stati i migliori 5 italiani del 21° turno!


 


Juan Manuel Fernandez, Trieste: il Lobito e la sua Trieste si confermano bestia nera di Sassari, battuta sia all’andata sia al ritorno. La tripla a 1 secondo dalla fine del play dell’Alma gela la squadra di Pozzecco, alla seconda sconfitta sulla sirena in due settimane. Fernandez incornicia così una prestazione sontuosa da 23 punti e 3 assist e permette ai suoi di respirare e tenere il ritmo delle concorrenti per la salvezza. Con i nuovi acquisti Hickman e Washington ancora lontani dal top della condizione, il Lobito piazza il season-high, confermandosi come una delle poche certezze nella stagione dei giuliani.


 


Travis Diener, Cremona: il ritorno a pieno regime di Diener avviene nel momento di maggior necessità, perché Sacchetti vuole difendere il titolo di Coppa Italia ed è già privo di Malachi Richardson, operatosi alla mano infortunata. Reggio Emilia è in un ottimo momento di forma, ma si imbatte nella miglior prestazione stagionale di Diener: 18 punti, 3 rimbalzi e 2 assist partendo dalla panchina. Il veterano di Cremona ha la capacità di incidere immediatamente quando scende sul parquet, ogni volta il suo ingresso in campo coincide con un buon momento per i suoi. Le triple (4/5) sono letali per Reggio Emilia e consentono a Cremona di recuperare una partita che sembrava ormai compromessa dopo il -18 nel 1° quarto. Trascina i compagni con la sua leadership e innesca al meglio un incredibile Mathews, risultando poi decisivo nel finale punto a punto piazzando 10 punti nel 4° periodo.


 


Pietro Aradori, Fortitudo Bologna: in una serata poco brillante della sua F a Treviso, Pietro risulta il migliore dei suoi, l’unico a crederci e a lottare fino alla fine. I 21 punti segnati sono forse una magra consolazione dopo una sconfitta, ma gli permettono di rimanere al 4° posto nella classifica marcatori, primo tra gli italiani di serie A. Riesce a eludere la difesa di Almeida beffandolo in backdoor e in penetrazione, mentre la sua efficacia in lunetta lo rende fondamentale quando la Fortitudo patisce momenti di scarsa vena offensiva. Le 5 palle perse, unico neo della sua prestazione, non gli possono essere rimproverate, data la gran mole di lavoro che deve gestire in attacco.


 


Simone Fontecchio, Reggio Emilia: un’ennesima straordinaria prestazione dell’ala di Reggio non permette di raggiungere la vittoria, ma deve essere premiata. Simone è costante per tutto l’arco della partita, dal perfetto primo quarto della Reggiana fino al finale concitato, durante il quale risulta il terminale offensivo su cui fare più affidamento. Tutti i difensori di Cremona faticano in post contro di lui, mentre la precisione dall’arco delle ultime partite (63% nelle ultime 4) lo rende a tratti ingestibile. Non fa mancare l’usuale lavoro in difesa, sia sul proprio uomo sia sui cambi, e risulta utilissimo sotto i tabelloni. Reggio non deve abbattersi dopo questa sconfitta, perché proseguendo su questa linea – e con questo tipo di contributo da Fontecchio – si potrà scalare la classifica.


 


Amedeo Tessitori, Treviso: la Fortitudo perde nettamente la sfida sotto i tabelloni contro gli eterni rivali di Treviso. Isaac Fotu e Tessitori dominano a rimbalzo offensivo e conducono la squadra di Menetti a un successo fondamentale per la classifica. Il centro italiano mette a referto 18 punti, 6 rimbalzi e 3 recuperi con un one-man-show nel quarto conclusivo: 12 punti contro Sims e Daniel e gara in cassaforte. Dopo una serie di gare opache il Tex si rilancia e si appresta a partecipare alle qualificazioni agli euopei con la maglia azzurra.


Fonte: Overtime.com a cura di Giandamiano Bovi

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